Quante melodie sono capaci di riportarci alla mente ricordi di vita e momenti indimenticabili ad esse legati? E di queste quante sono associate a pellicole cimatografiche più o meno conosciute? Una
Quante melodie sono capaci di riportarci alla mente ricordi di vita e momenti indimenticabili ad esse legati? E di queste quante sono associate a pellicole cimatografiche più o meno conosciute? Una questione soggettiva, per la quale ognuno potrebbe citare esempi diversi. Il Circolo filarmonico astigiano dà l'opportunità (sabato, ore 21.15) di riascoltarne alcune, forse le più celebri che la cinematografia possa annoverare. Nella sala del coro "B. Alfieri" dell'Archivio di Stato di Asti (via Govone 9) va infatti in scena "Musica dallo schermo", terzo appuntamento della rassegna "Asti in concerto".
Sul palco il flautista Mario Carbotta e il pianista Carlo Balzaretti in un repertorio articolato che comprende cinque brani da altrettanti capolavori di Nino Rota (1911?1979): "La Strada", "Amarcord", "Il Gattopardo", "Il Padrino", "Otto e Mezzo"; "Sarabanda" e "Double per flauto in sol" di Pieralberto Cattaneo (1953); "Song for Ileana" di John Tavener (1944?2013); "Barcarola" e "Scherzo" di Alfredo Casella (1883?1947); "Fantaisie brillante sur l'opéra Carmen de George Bizet" di François Borne (1840?1920). L'ingresso alla serata è libero, info e prenotazioni 0141/538057, 346/5761400 o sul sito www.filarmonicoastigiano.it.
"Asti in concerto" è promosso dal Circolo filarmonico astigiano con la direzione artistica di Lia Lizzi Balsamo e il patrocinio della Regione Piemonte, del Comune di Asti Assessorato alla Cultura e la collaborazione di Fondazione CRAsti, Fondazione CRTorino e in sinergia con Rive?Gauche Concerti e del Bando Arti Sceniche del San Paolo nel quadro di "Musiche in mostra 2014". Prossimo appuntamento della rassegna venerdì 28 novembre con Andrea Pozza UK Connection Trio, formazione internazionale che vede tra le proprie fila Andrea Pozza (pianoforte), Andrew Cleyndert (contrabbasso) e Mark Taylor (batteria).Resta inoltre sempre visitabile nelle sale dell'Archivio di Stato la mostra dell'artista Claudio zunino organizzata dall'associazione Tempo Vivo.
l.g.
