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Dalla lingua inglese all’italianoThe Niro presenta il suo “1969”
Cultura e Spettacoli

Dalla lingua inglese all’italiano
The Niro presenta il suo “1969”

E’ importante cominciare con il piede giusto, dicono. E avere ospite un cantautore e polistrumentista dal profilo internazionale come The Niro è per un certo un ottimo inizio. Così il Diavolo

E’ importante cominciare con il piede giusto, dicono. E avere ospite un cantautore e polistrumentista dal profilo internazionale come The Niro è per un certo un ottimo inizio. Così il Diavolo Rosso di Asti, giovedì (ingresso gratuito), inaugura il calendario di ottobre con un evento di prima fascia lasciando le luci del proprio palco a un artista che da una decina d’anni ormai si è ritagliato una nicchia prestigiosa nel complicato panorama musicale odierno. Davide Combusti, questo il nome anagrafico di The Niro, è un 37enne romano che ha iniziato il suo cammino con un’intensa attività live che lo ha portato a dividere la scena con tanti nomi illustri, indie e mainstream, quali Deep Purple, Badly Drawn Boy, Amy Winehouse, Carmen Consoli, Okkervil River e Isobel Campbell.

In poco tempo, infatti, complice un tour negli Stati Uniti, The Niro viene chiamato a partecipare al tributo mondiale in onore di Elliott Smith e, nel 2007, notato dalla divisione internazionale della Universal che gli propone un contratto in cast per pubblicare, prima, l’Ep “An Ordinary Man” e poi l’album di debutto omonimo, “The Niro”. Dopo i dischi “Best Wishes” (2010) e “The Ship” (2012), nel 2014 dà alle stampe “1969”, primo album cantato interamente in italiano e con il cui singolo omonimo sale sul palco del Festival di Sanremo nella categoria Nuove proposte. Il calendario del Diavolo prosegue poi venerdì con il concerto degli astigiani Mot Low e domenica con l’apericena a buffet in musica (7 euro), a partire dalle 19.30, con il live dei Comitiva. Info www.diavolorosso.it o 339/5641302.

l.g.

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