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Dervisci rotanti e foto d'epocaAstiTeatro entra nel vivo
Cultura e Spettacoli

Dervisci rotanti e foto d'epoca
AstiTeatro entra nel vivo

Prosegue AstiTeatro: stasera, venerdì, arriva in prima nazionale dal Belgio “Une introduction sur les traces de La Table Verte” della danzatrice Olga De Soto. Appuntamento alle 21 sul palco

Prosegue AstiTeatro: stasera, venerdì, arriva in prima nazionale dal Belgio “Une introduction sur les traces de La Table Verte” della danzatrice Olga De Soto. Appuntamento alle 21 sul palco dell’Alfieri per un originale “remake” dell’opera più politicamente impegnata della storia della danza che nel 1932 esprimeva avversione al regime di Hitler. Biglietti a 8 euro. Sempre stasera, alle 22.30, presso la Cascina del Racconto di via Bonzanigo, la scrittrice Livia Grossi presenta il suo reportage teatrale “Ricchi di cosa? Poveri di cosa?” (ingresso 8 euro). È un viaggio tra Italia e Africa per parlare di teatro ed emigrazione in tempo di crisi tra video, interviste e musica. Alle 23.30 presso la ex palestra Muti verrà inaugurata l’installazione/performance “Marcia dell’abisso” di François Koltès, ad ingresso libero: fantocci senza volto, senza nome, profughi che dai lidi del mondo giungono ovunque e intorno ad essi verranno chiamati ad agire artisti, con una parola, un gesto, una canzone.

Domani, sabato, alle 18, proiezione gratuita del film–documento “Una nobile rivoluzione” di Simone Cangelosi alla Sala Pastrone. La storia è quella di Marcella Di Folco, una delle figure preminenti del movimento politico per i diritti civili, narrata attraverso il filtro di una relazione intima, quella del regista stesso con la protagonista. Alle 21.30 al Battistero di San Pietro il suggestivo concerto delle Voci Nomadi, gruppo nato dall’incontro del canto “a tenore” sardo col “canto difonico” della Mongolia (ingresso 8 euro). Sempre domani, dalle 20 a mezzanotte tra piazza San Secondo e via Garibaldi, tornano per la quinta edizione gli appuntamenti (tutti a ingresso gratuito) di Burattinarte, rassegna di burattini per grandi e piccini.
Domenica alle 18.30 al teatro Alfieri, Salvino Raco mette in scena “Anna Politkovskaja in memoriam” di Lars Norén. Un testo crudo nei contenuti e nel linguaggio con protagonisti quei reietti che la giornalista russa Politkovskaja aveva più volte difeso; biglietti a 8 euro. Alla Cascina del Racconto, ore 21.45, la poliedrica artista spagnola Teresa Larraga, accompagnata al piano da Evan Métral, proporrà il concerto “Boleros” dedicato ai ritmi latini (ingresso 8 euro).

Lunedì 29 alle 18 alla Sala Pastrone proiezione gratuita del film “Il grande silenzio” di Philip Groning, risultato di quattro mesi di permanenza sulle Alpi francesi: quasi tre ore di silenzio con l’attenzione che cede al fascino dell’immagine. Alle 20 al palco del Teatro Alfieri la compagnia dello Stabile di Trieste presenta in prima nazionale “Rosso venerdì” di Roberto Cavosi, un monologo a più voci che intreccia diversi flussi di coscienza per comporre una storia attuale, di uomini e donne con peccati, imperfezioni, sogni e fragilità. (ingresso 8 euro). Alle 22 nel Cortile di Palazzo Michelerio lo spettacolo dei dervisci rotanti Galata Mevlevi Ensemble, dichiarati dall’Unesco patrimonio culturale dell’umanità. Simbolo del misticismo orientale, propongono un’esibizione intensa emotivamente e spiritualmente, nella loro tipica posizione con le braccia aperte verso il cielo e lo sguardo rivolto al cuore. Biglietti a 10 euro.
Martedì calerà il sipario sulla rassegna con due eventi a Villa Quaglina, la struttura diocesana di San Marzanotto sede del Centro di Accoglienza rifugiati: alle 21 “Il sangue” del direttore artistico Pippo Delbono, concerto in forma drammatica con Delbono e le note di Petra Magoni; alle 22.30 “Dentro la notte, verso il Vangelo”, dove cinema e teatro si fonderanno. Per entrambi gli spettacoli è necessaria la prenotazione allo 0141/399057.

In mostra Pasolini e Callas
In concomitanza con AstiTeatro, in via Roero 19, la libreria antiquaria “Coenobium” di Alessandro Santero presenta la mostra “Pasolini Medea Callas” nelle fotografie di Mimmo Cattarinich: 12 scatti originali d’epoca realizzati nel 1969 in Cappadocia sul set della Medea di Pasolini con protagonista Maria Callas, insieme ad altro materiale “pasoliniano”. Ingresso gratuito, apertura tutti i giorni dalle 17 alle 20, fino a martedì 30 giugno.

Bartolo Gabbio

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