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Dieci nuovi temi in corteoal Festival delle Sagre
Cultura e Spettacoli

Dieci nuovi temi in corteo
al Festival delle Sagre

La maturità dona al Festival delle Sagre e per scrollarsi di dosso quella strana sensazione dei quarant'anni, a settembre sono addirittura dieci le Pro loco che si rimettono in gioco e cambiano

La maturità dona al Festival delle Sagre e per scrollarsi di dosso quella strana sensazione dei quarant'anni, a settembre sono addirittura dieci le Pro loco che si rimettono in gioco e cambiano l'argomento della sfilata alla grande rievocazione storica che percorre le vie della città la seconda domenica del mese. La prima, in ordine di corteo, che propone la sua novità è la Pro loco di Viarigi: dopo tanti ed onorati anni di disperazione per la vendemmia rovinata dalla filossera, finalmente arriva il rimedio, ovvero l'innesto. In sfilata sarà la prima volta di Cantarana, new entry, che presenta l'antico mestiere di stagnino "magnin" con il risvolto dato a questo mestiere nella tradizione del carnevale.

A conclusione di questa estate così dispettosa e fredda, arriva il nuovo tema proposto da Isola: "el ginich e la galaverna", ovvero il freddo e il gelo. Anche Villafranca cambia ancora argomento e propone l'antico mestiere del cartunè, ovvero il cambio cavalli. Sempre a tema religioso invece il tema scelto da Grazzano Badoglio che presenterà la processione del venerdì santo. Cambio di rotta per Cortazzone, la Pro loco che aveva osato sfidare il tabù della morte in sfilata portando uno splendido esemplare di carrozza funebre antica: a settembre presenterà cosa succedeva "quando il cane entrava in chiesa". Attesa anche per Chiusano che dopo la "pessera" ora porta in corteo l'alsija, ovvero il bucato di un tempo e altrettanta attesa per come la Pro loco di Montegrosso rappresenterà il ritorno della campana in paese.

Castello d'Annone mette a fuoco il nuovo tema con la prima fiera dell'artigianato e le feste settembrine mentre Moncalvo presenta la fiera del tartufo. Qualche novità è annunciata anche nelle cucine. Cantarana porterà per la prima volta il "sancrau" con cotechino e i tomini elettrici mentre il menù di Montegrosso prevede cisrà (minestra di ceci con costine) e il panfritto con salumi del Monferrato. Rocchetta Tanaro aggiunge alla rustica ai formaggi anche i friciulin di patate.

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