Il 2015 è l'anno del bicentenario della nascita di Don Bosco, e si moltiplicano le iniziative per ricordare la figura del santo di Castelnuovo. Oltre alle celebrazioni che si terranno al Colle,
Il 2015 è l'anno del bicentenario della nascita di Don Bosco, e si moltiplicano le iniziative per ricordare la figura del santo di Castelnuovo. Oltre alle celebrazioni che si terranno al Colle, anche l'oratorio della parrocchia che porta il suo nome ha in programma un evento al cinema Lumiere. Questa sera (giovedì) alle 21 si terrà la prima delle due proiezioni di una breve rassegna, con l'obiettivo di riproporre le pellicole che hanno ritratto la vita del Santo. Si inizierà con il film "Don Bosco" del 1935, diretto da Goffredo Alessandrini e in bianco e nero.
Gian Paolo Rosmino vestiva i panni del protagonista, in una produzione che arrivò nelle sale un anno dopo la canonizzazione, avvenuta nell'aprile del 1934. E' un salto di cinquant'anni a separare quella prima pellicola da "Giovanni, il ragazzo del sogno", che sarà proposta al Lumiere giovedì 21 gennaio, sempre alle 21. Realizzato nel 1987 per la regia di Giuseppe Rolando, ripercorre l'esperienza umana di Don Bosco in due distinte fasi. La fanciullezza, dove il Santo è interpretato da un giovane Paolo Bramante, mentre è Luigi Rosa a impersonare il Don Bosco ormai adulto.
Al centro della trama, gli anni tra il 1831 e il 1835: sono gli anni della Società dell'allegria, con la quale Giovanni avvicinava alla fede i ragazzi, gli anni dei lavori per pagarsi gli studi, della decisione di entrare in seminario. Questo secondo appuntamento sarà preceduto da un intervento di Don Moreno Filipetto, direttore di Primaradio. La rassegna si chiuderà il 30 gennaio, con una messa solenne alle 17 e quindi alle 21 lo spettacolo teatrale "Un'ave Maria e un pezzo di pane". Scritto e diretto dall'attore astigiano Renzo Arato, prende spunto dalle memorie di Don Bosco per far rivivere sul palco l'esperienza terrena e spirituale del Santo. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero.
e.p.r.