Hanno scelto il sorriso per festeggiare il 25.mo anniversario della loro fondazione. Loro sono le Donne del Vino del Piemonte e il sorriso è quello che faranno nascere sulle labbra di tutti i
Hanno scelto il sorriso per festeggiare il 25.mo anniversario della loro fondazione. Loro sono le Donne del Vino del Piemonte e il sorriso è quello che faranno nascere sulle labbra di tutti i visitatori di una mostra di vignette, ovviamente sul vino, che si aprirà sabato prossimo al Castello di Costigliole e rimarrà allestita fino al 29 giugno. Cento tavole di grandi artisti che hanno associato humor e vino; fra essi Jacovitti, Laura Fiume e lastigiano Antonio Guarene. Si tratta dellex collezione privata di Vincenzo Buonassisi, giornalista e pioniere dellenogastronomia televisiva di cui questanno ricorre il decennale dalla scomparsa, ora di proprietà della delegazione piemontese delle Donne del Vino.
Loriginale mostra sarà al centro di una serie di appuntamenti, concentrati nei week end, corredati da aperitivi, banchi dassaggio, viaggi sensoriali tra le etichette delle signore che hanno fatto del vino la loro professione e la loro vita. Donne del Vino, infatti, non sono solo le produttrici, ma anche le enotecarie, le ristoratrici, le giornaliste di settore, le enologhe perchè, come ha spiegato la vicepresidente nazionale Cristina Ascheri «Le donne del vino esistono da quando esiste il vino, solo che prima erano più nascoste mentre oggi hanno il coraggio di rivendicare il loro importantissimo ruolo nella promozione che, innegabilmente, può contare su un tocco in più dato dallintuito femminile».
Fra gli appuntamenti più importanti lincontro con la scrittrice Sveva Casati Modignani che prsenta il suo nuovo romanzo La moglie magica editzioni Sperling&Kupfer. E poi lincontro sulla figura della Contessa di Castiglione a cura della rivista Astigiani, la giornata con il giornalista enogastronomico Paolo Massobrio che presenterà la guida Golosario 2014. A fine giugno un faccia a faccia fra due straordinarie donne del vino: Marilena Barbera produttrice non convenzionale di ultima generazione e Pia Donata Berlucchi produttrice storica con tecniche tradizionali.
Curiosa anche liniziativa che vedrà dieci blogger enogastronomiche internazionali ritrovarsi alla scuola Icif (partner della manifestazione) accanto alle migliori 10 cuoche piemontesi per una lezione di cucina lunga tutto un giorno. Non poteva mancare lattenzione alla solidarietà e così la delegata piemontese Francesca Poggio si è inventata il sugheritivo, ovvero laperitivo di sughero: ad ogni persona che nei week end del 10-12 maggio, 31 maggio e 1 e 2 giugno porterà 10 tappi di sughero da riciclare, verrà offerto laperitivo. La raccolta tappi è a favore di Libera e di cascina Graziella a Moncalvo, la casa famiglia destinata ad ospitare donne e bambini maltrattati. Si raccoglieranno anche offerte da inviare a padre Giovanni Onore che lavora al Progetto Otonga di salvaguardia della foresta primaria.
Daniela Peira