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Cultura e Spettacoli

Douja d'Or 2015, la festa
del vino apre i battenti all'Enofila

Il grande Salone nazionale dei vini d’eccellenza resterà aperto per dieci giorni al Palazzo dell’Enofila di corso Felice Cavallotti. In questa occasione non soltanto sarà possibile degustare e acquistare le 550 etichette italiane del concorso ma anche scoprire le delizie gastronomiche della tradizione locale e partecipare a degustazioni guidate dell’ONAV e a convegni in cui si parlerà del vino e dell’economia ad esso legata…

Sarà inaugurata questa sera (venerdì) alle 16,30 l’edizione 2015 della Douja d’Or. Il grande Salone nazionale dei vini d’eccellenza resterà aperto per dieci giorni al Palazzo dell’Enofila di corso Felice Cavallotti. In questa occasione non soltanto sarà possibile degustare e acquistare le 550 etichette italiane del concorso ma anche scoprire le delizie gastronomiche della tradizione locale e partecipare a degustazioni guidate dell’ONAV e a convegni in cui si parlerà del vino e dell’economia ad esso legata nelle sue diverse declinazioni. «La Douja d’Or è una storia delle eccellenze del territorio e dell’Italia intera» – ha voluto ricordare Erminio Renato Goria, neo Presidente della Camera di Commercio di Asti, ente che organizza l’evento.

Goria, al debutto in occasione di questa Douja d’Or rivela il suo interesse verso i mercati internazionali e riflette sulle nuove sfide che attendono il prodotto principe di queste terre, il vino: «Siamo in un momento importante, nell’era della globalizzazione dove l’impresa, la produzione, l’economia in genere si confrontano con il mondo». Incoraggianti i dati che provengono dall’Istat e che attestano la crescita del settore Export Bevande. Settantotto i milioni del comparto prodotti alimentari e bevande che fattura il territorio direttamente con l’estero e 87 i milioni per macchinari e attrezzature della filiera del vino. «Dirci bravi in casa è bello e comodo ma non basta. Lavoriamo insieme responsabilmente perché l’economia va sostenuta con analisi, proposte e volontà di tutti i consiglieri» è l’appello di Goria.

Dunque tutto pronto per questa scintillante vetrina dell’eccellenza enologica italiana. La Regione Piemonte ha già messo a disposizione per il settembre astigiano numerosi treni speciali e il 12 settembre ci sarà anche una Douja d’Or Golf Cup al Campo Città di Asti. Grande spazio sarà dato, come negli anni scorsi, alle degustazioni di etichette e piatti tipici grazie alla presenza di numerosi attori dell’economia locale tanto più che quest’anno, a dispetto delle precedenti edizioni, non sono previsti spettacoli o momenti di intrattenimento. Attesi per i convegni relatori d’eccezione. Confermate le degustazioni dei vini vincitori del concorso e delle grappe premiate al 32° Concorso nazionale Alambicco d’Oro promosso dall’Anag e di quelle dell’Istituto Grappe Piemonte. Quindi spazio alle serate di degustazioni di Barbera e Alta Langa, alle serate di assaggio promosse dall’Onav e dalle Camere di Commercio presenti nel salone.

Inedite, invece, le degustazioni promosse da tre consorzi – Asti, Brachetto, Barbera – che hanno lavorato insieme per valorizzare le etichette Doc e Docg mentre per la prima volta sarà allestito lo stand del vermouth e dei vini aromatizzati promosso dall’Unione Industriale al fine di far scoprire al grande pubblico le origini e le peculiarità di questi particolari vini prodotti in Piemonte. All’Enofila torneranno i “Piatti e dolci d’autore” realizzati in collaborazione con l’Associazione Albergatori e Ristoratori astigiani. Dieci ristoranti d’eccellenza proporranno  primi e secondi piatti abbinati alla Barbera. A seguire un “dolce d’autore” preparato dai pasticceri di Confartigianato proposto insieme ad un calice di Asti Docg. Protagoniste anche le associazioni di categoria, che proporranno ogni sera piatti tipici abbinati a vino Doc e Docg e la rassegna “Asti fa Goal” mercatino delle eccellenze agroalimentari del territorio.

Lucia Pignari

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