A volte basta la battuta di un film per entrare nellimmaginario collettivo. Esattamente quello che accadde con Rutger Hauer, quando in Blade Runner si inventò la frase ho viste cose che voi
A volte basta la battuta di un film per entrare nellimmaginario collettivo. Esattamente quello che accadde con Rutger Hauer, quando in Blade Runner si inventò la frase ho viste cose che voi umani non potreste immaginare. Era il 1982, Ridley Scott realizzava il suo miglior film di fantascienza ispirandosi a un romanzo di Philip Dick e Rutger Hauer diventava uno dei volti più celebri del cinema interpretando il replicante Roy Batty. Venerdì lattore olandese sarà ad Asti per una serata a sostegno della lotta allAids, causa che vede impegnato Hauer attraverso lassociazione Starfish. Al centro della serata, organizzata dallassessorato alla Cultura, la proiezione di Blade Runner al Teatro Alfieri alla presenza dellattore.
Alle 20.30, prima della celebre pellicola, è prevista la proiezione di tre cortometraggi, due dei quali premiati al festival Ive Seen Films. Si tratta del film danimazione On The Water di Yi Zhao e Luminaris di Juan Pablo Zaramella. Il terzo corto è Starfish Tango, diretto dallo stesso Rutger Hauer, realizzato per ricordare che lAIDS è ancora dilagante nel mondo. «La Starfish Story ci ricorda che ognuno, sia pure con il suo piccolo contributo, può fare la differenza nel combattere questa terribile malattia», ha commentato lattore. Dopo un avvio di carriera insieme al regista Paul Verhoeven, Hauer era approdato a Hollywood nel 1981 con il poliziesco I falchi della notte. Lanno successivo raggiunse la celebrità proprio grazie a Blade Runner. Il personaggio del replicante Roy Batty gli fu affidato dopo che Ridley Scott aveva visto linterpretazione dellattore in altri film; si dice anche che Hauer abbia improvvisato la battuta più celebre della pellicola, ma la verità è che si limitò ad aggiungere le parole come lacrime nella pioggia, in riferimento al destino dei ricordi.
I fan lo ricordano anche in pellicole cult come Ladyhawke e per la sua lunga collaborazione con Ermanno Olmi. Insieme al regista italiano fu infatti protagonista de La leggenda del santo bevitore e del più recente ma poco fortunato Il villaggio di cartone. In tempi recenti Rutger Hauer è apparso in parti minori di film di successo, come Confessioni di una mente pericolosa nel 2003, Sin City e Batman Begins nel 2005. Lattore sarà presente anche alla proiezione di un suo film più recente, Il futuro, che si terrà la sera prima, giovedì 3 ottobre, alle 21.30 in Sala Pastrone, con la collaborazione del Circolo Vertigo. Venerdì la biglietteria del Teatro Alfieri aprirà alle 19, lingresso in sala sarà possibile dalle 20. Il costo del biglietto è di 6,50 euro, invariato rispetto al costo dellingresso al cinema in Sala Pastrone. Non è prevista la possibilità di prenotare posti al Teatro Alfieri.