E’ uscito “Mega”, il primo album degli SLWJM, la band astigiana dalla forte impronta internazionale. A comporla Paolo Longhini, Lorenzo Morra, Davide Mancini e Leonardo Barbierato.
Il disco
«“Mega” – affermano i componenti della band – è il nostro primo album. Siamo particolarmente orgogliosi di poterlo definire un lavoro al 100% SLWJM. Infatti ci siamo occupati per intero di ogni aspetto della sua creazione: dal processo compositivo all’aspetto di registrazione/produzione, fino alla post produzione. Chi ci segue già dall’uscita del nostro primo EP, “Undone I”, noterà un fil rouge con quel lavoro: le atmosfere sono spaziali e ipnotiche, le influenze della black music rimangono il nostro punto di riferimento. Tuttavia è stato fatto un grande balzo in avanti. “Mega”, infatti, è un album che germoglia da anni di esperienza live e affiatamento che ci hanno portato ad integrare meglio le nostre radici musicali. Questo ha partorito un sound con diverse sfaccettature: dalle influenze più smaccatamente jazz/fusion a quelle più tipicamente rnb e soul, senza mai apparire frammentario. “Mega” è quindi un viaggio attraverso sonorità variopinte e tematiche senza tempo, come amori tormentati, angoscia esistenziale, ma anche sollievo e vagabondaggi spaziali, che si intrecciano continuamente».
L’attività precedente
Dopo la pubblicazione dell’Ep nel 2018, la band ha collaborato con il musicteller Federico Sacchi per realizzare lo spettacolo sold out “Black History Revisited”. L’anno successivo ha collaborato con altri 70 artisti per la produzione di “Rec it be” ed è entrata nel roster dell’etichetta discografica Bunya Records, con cui ha appunto pubblicato il disco, anticipato dal singolo “Nothing But U”.