Si avvicina la settima edizione del concorso “Vittorio Alfieri e l’attore 2022”, promosso dalla Fondazione Gabriele Accomazzo per il Teatro, che vedrà in finale, il 3 settembre dalle 15 a Palazzo Alfieri, dieci giovani attori di età inferiore ai 35 anni. Attori che si sfideranno dopo aver frequentato, ad Asti, il seminario intensivo sulla commedia “La Finestrina” di Vittorio Alfieri, che si è concluso il 29 luglio.
Il seminario, promosso dalla stessa Fondazione, si è svolto con la supervisione dell’attore e regista Marco Viecca e il direttore della Fondazione Centro di Studi Alfieriani Carla Forno. Hanno partecipato in veste di docenti anche l’attrice Valentina Veratrini e Simone Vaccaro, assistente didattico alla regia.
Gli attori partecipanti
Ecco, quindi, gli attori che vi hanno partecipato, dopo opportuna selezione, provenienti da tutta Italia: Marco Celli (Rimini), Maria Teresa Deligio (Milano), Adriano Di Carlo (Roma), Alice Fiumalbi (Pontedera, Pisa), Martina Mascarello (Torino), Susanna Nuti (Asti), Gianluca Pantaleo (Brindisi), Cosimo Pesci (Firenze), Jessica Sedda (San Giorgio, Mantova), Gabriella Serio (Martina Franca, Taranto).
I premi
I candidati verranno giudicati da una commissione di esperti provenienti da mondo dello spettacolo, della cultura, del giornalismo, oltre che dal pubblico. I tre giudicati migliori riceveranno una borsa di studio in denaro offerta dai genitori di Gabriele Accomazzo, il giovane aspirante attore, prematuramente mancato, cui è dedicata la Fondazione. Al primo classificato sarà consegnato un premio da 2mila euro, al secondo da mille e al terzo da 600 euro.
Per il secondo anno, inoltre, grazie alla collaborazione con la Fondazione Centro di Studi Alfieriani di Asti, verrà assegnato anche il premio speciale consistente nella partecipazione all’edizione 2022 della Scuola di Alta Formazione Cattedra Vittorio Alfieri, che si terrà ad Asti a settembre.
“Vittorio Alfieri e l’attore 2022” è promosso in collaborazione con Polo universitario astigiano, Fondazione Astimusei e Fondazione Centro di Studi alfieriani, con il sostegno del Comune di Asti e il contributo di Fondazione CRT e Fondazione CrAsti.