Tre premi e una menzione speciale per ciascuna delle due categorie previste.
E’ il verdetto della prima edizione del concorso letterario “Essere sé stessi”, indetto dall’assessorato alla Cultura del Comune, la cui premiazione si è svolta nei giorni scorsi.
«L’intento – ha spiegato l’assessore alla Cultura, Paride Candelaresi – era promuovere, attraverso la scrittura, le nozioni di identità e individuo relativamente a ogni orientamento sessuale, soffermandosi sul concetto di identità di genere. Sono arrivati in totale 52 racconti volti a mostrare il proprio sguardo sul mondo senza omologazione alcuna. Ci interessava lo sguardo di tutti e, soprattutto, il pensiero minoritario, la voce fuori dal coro, il timido, l’introverso, l’unico. Ed è stato bellissimo così. Siamo molto felici che sia stata percepita la bontà d’intenti di questo concorso».
I premi
In palio i seguenti premi: primo classificato 500 euro, secondo classificato 200 euro, terzo classificato 100 euro, a cui si sono aggiunte due menzioni speciali, assegnate agli autori di testi che non sono riusciti a salire sul podio, ma sono stati molto apprezzati dalla giuria, composta da Carlo Bavastro, Antonio Lepore, Donatella Gnetti, Mariagrazia Bologna, Vittoria Carlotta Lo Vullo e Gianmarco Griffi.
«Un ringraziamento – ha concluso l’assessore – ai partecipanti che hanno raccontato il proprio mondo interiore: sono loro la vera ricchezza di questo ambizioso progetto».
I vincitori
Ecco, quindi, i vincitori. Per la categoria giovani Rebecca Vigna con “Rondini” (prima classificata); Pietro Poggi con “Meraviglioso” (secondo) e Daniela Dezani con “L’arte di essere sé stessi (terza). Menzione speciale a “Freddie la cantava lunga” di Gabriele Curcio.
Per quanto riguarda la categoria adulti, Carlotta Marengo con “I sogni non contano nulla” (prima classificata); Beatrice di Lauro con “Duo in sol maggiore” (seconda) e Massimo Chionetti con “Harry, solamente Harry!” (terza). Menzione speciale al testo “Sibilla” di Noel Gazzano.