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Varlotta Beppe e Nicolò a Venezia 2021
Cultura e Spettacoli
Cinema

Ecco il cortometraggio relizzato da Beppe Varlotta col figlio Nicolò Amos

Intitolato “Il Tesoro di Monticchio”, è stato presentato nell’ambito della 78esima Mostra del cinema di Venezia

Alla 78esima Mostra del cinema di Venezia, terminata nei giorni scorsi, c’erano anche il regista astigiano Giuseppe Varlotta con il figlio Nicolò Amos, 14 anni. «Siamo andati grazie a un’idea di Nicolò», dice il regista che, da un soggetto del figlio, ha poi scritto, diretto e montato il cortometraggio, girato interamente con un iPhone 11.
“Il Tesoro di Monticchio”, in cui Nicolò Amos Varlotta è anche voce narrante, è stato realizzato grazie al contributo del Parco del Vulture e della Regione Basilicata, per poi approdare all’Hotel Ausonia Hungaria del Lido di Venezia.

Il cortometraggio

Il cortometraggio era stato girato a luglio, durante il MonticchioCineLaghi, nei giorni in cui il regista aveva presentato due film e ricevuto il premio BasilicataCinema Awards. E’ un racconto immaginario, ma con personaggi reali. E’ la storia di Nicolò, un ragazzino di Asti che con il papà regista, Giuseppe, intraprende un viaggio verso i laghi di Monticchio. Durante il percorso incontra Chiara, una coetanea, la quale gli svela che in quel luogo sono nascosti alcuni tesori. Una volta giunti a destinazione, Nicolò perlustra il territorio per scoprire se è vero.
Ad assistere alla prima nazionale anche molti critici e registi, che hanno espresso pareri entusiastici.
Soddisfatti, i Varlotta sono rientrati domenica da Venezia. «Mio figlio, che ha iniziato il giorno successivo la scuola – commenta il regista – è felice di questa esperienza. Non è detto che, un domani, ci saranno due Varlotta nel mondo del cinema».
Intanto il 2 ottobre “Il tesoro di Monticchio”, selezionato dalla giuria di Venezia, verrà presentato al Cinema Pendola di Siena in concorso al Festival Internazionale Terra di Siena.

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