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Ecco la Bibliotenda che ospiterà incontri e rassegne

Collocata nel cortile della Biblioteca Astense, sarà inaugurata in questi giorni con le letture per bambini e il mercatino dei libri

Si chiama Bibliotenda la tensostruttura, illuminata e riscaldata, collocata da pochi giorni nel cortile della Biblioteca Astense Giorgio Faletti, pensata per ospitare eventi nella stagione fredda.
A presentare la novità, ieri (giovedì) in conferenza stampa, la presidente della Biblioteca Roberta Bellesini e l’assessore comunale alla Cultura Gianfranco Imerito.
«Abbiamo avuto l’occasione – ha spiegato la presidente – di acquistare questa tensostruttura. Nonostante sia di seconda mano, rappresenta un costo importante per la nostra Fondaziona (la cui disponibilità economica, come noto, non è elevata), anche a livello di gestione. Ma abbiamo comunque optato per questo investimento perché si tratta di uno spazio di cui abbiamo effettivamente bisogno nella stagione fredda. Infatti, senza le limitazioni del Covid, la Biblioteca propone durante l’anno numerosi eventi, che però devono essere concentrati sempre negli orari di chiusura perché possono essere ospitati solo nella Sala delle colonne, dove peraltro dobbiamo effettuare numerosi spostamenti per consentirne lo svolgimento. In questo modo, invece, abbiamo la possibilità di calendarizzare gli appuntamenti in qualsiasi orario».
Parole di plauso da parte dell’assessore Imerito, che ha ipotizzato di scegliere la Bibliotenda per le edizioni future del ciclo di conferenze “La grande storia”, promossa dall’Assessorato.
Le iniziative all’interno della Bibliotenda cominceranno già questo fine settimana. Oggi (venerdì), alle 18, ospiterà le “Letture per le feste”, dedicate ai bambini, a cura dei volontari di “Nati per leggere” (prenotazione obblogatoria all’indirizzo bibliobimbi@bibliotecastense.it). Domani (sabato), dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18, il Mercatino dei libri, dove sarà presente anche la bancarella del gruppo di lettura Gli Acchiappalibri.
«L’obiettivo – ha continuato Roberta Bellesini – è poi utilizzarla in modo sistematico. La metteremo anche a disposizione, a pagamento, di aziende, persone che desiderano presentare un libro, feste di compleanno di bambini».

Passepartout en hiver

Nella Bibliotenda sarà anche ospitata l’edizione 2022 di Passepartout en hiver, la rassegna dedicata ad autori astigiani o legati comunque al territorio che prevede dieci incontri settimanali in programma sempre alle 17.
Si comincerà domenica 16 gennaio con Gianluca Ghiselli, direttore del Pronto soccorso dell’ospedale Cardinal Massaia, che parlerà del libro “Un anno in Antartide”, in cui racconta la sua esperienza presso la stazione italo-francese Concordia, appunto in Antartide, centro avanzato della ricerca scientifica in ambienti estremi, coordinata per l’Italia dal Consiglio nazionale delle Ricerche e dall’Enea.
Si proseguirà domenica 23 gennaio con Alberto Perduca, già Procuratore della Repubblica di Asti, con “I Balcani tra passato che non passa ed avvenire che non arriva” in cui parla della Missione Eulex, cui ha preso parte, volta a consolidare lo Stato di diritto in Kosovo. Domenica 30 gennaio sarà la volta di Stella Perrone, dirigente dell’istituto superiore Alfieri, che presenterà “La mia vita”, il libro scritto dal marito Roberto Galli, mancato nei mesi scorsi. Quindi domenica 6 febbraio Roberto Gerbi, direttore dei presidi ospedalieri riuniti Asti e Valle Belbo, con “Nel paese dei limoni”; domenica 13 febbraio la storica Benedetta Saglietti con “La 5. Sinfonia di Beethoven recensita da E.T.A Hoffmann”; domenica 20 febbraio il giornalista Domenico Quirico con “Afghanistan”; domenica 27 febbraio l’esperto di turismo Pietro Giovannini con il romanzo turistico “Impossible Langhe”.
Infine domenica 6 marzo la scrittrice Maura Maffei con “Quel che abisso tace”, ambientato nel 1940, che parla del naufragio del transatlantico Arandora Star. Domenica 13 marzo Carlo Pertusati (docente e studioso di ecumenismo, ha lasciato il sacerdozio un anno fa) con “50 piccole storie di chiese divise in cerca di unità”. Ultimo incontro, domenica 20 marzo, con la giornalista e scrittrice Laura Nosenzo che presenterà “Io c’ero. Cinquantuno storie tra fascismo e liberazione” scritto con Loredana Dova.

Il progetto “I Testimoni”

Non solo. La Bibliotenda ospiterà anche altre iniziative già definite.
«Dal 24 marzo – ha continuato Roberta Bellesini – prenderà il via il progetto “I Testimoni”. Il liceo classico Vittorio Alfieri, parte dell’omonimo istituto capofila della Rete Digital Biblio Agorà (DBA), organizzerà insieme a noi, che siamo partener della Rete, una serie di incontri. Potranno essere in presenza, se la pandemia lo consentirà, oppure on line, in ogni caso rivolti agli studenti della Rete ma aperti alla cittadinanza. Protagoniste saranno personalità che – per l’attività professionale, il profilo umano e la levatura culturale – si devono considerare testimoni della storia di questo secolo e del Novecento. E, anche, attenti interpreti capaci di fornire utili chiavi di lettura che, nella dimensione costruttiva del dialogo, offriranno importanti occasioni di riflessione. Tra loro, in ordine di partecipazione, il giornalista Domenico Quirico, il cantautore Paolo Conte, il restauratore Gianluigi Nicola e il regista Giacomo Battiato».

Il ciclo di conferenze sulla fotografia

Altra iniziativa già calendarizzata, a partire da marzo, il ciclo di conferenze “Il pennello di luce: incontri, scontri e contaminazioni tra fotografia e storia dell’arte” a cura del fotografo Franco Rabino.
«Non sarà un corso tecnico di fotografia – ha precisato in occasione della presentazione – ma un progetto che nasce dalla mia volontà di contribuire a creare una cultura dell’immagine fotografica che non sia solo tecnica. Il tutto con riferimenti all’interconnessione con la pittura, fatta da incontri e scontri, che caratterizza la fotografia fin dalle sue origini».

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