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Ecco la prima monografia critica su Filippo Pinsoglio

Presentato il libro scritto da Francesco Antonio Lepore che ripercorre la carriera dell’artista astigiano, Maestro del Palio 2021

E’ stato presentato, nel giardino di Palazzo Mazzola, il libro di Francesco Antonio Lepore dal titolo “Filippo Pinsoglio. Il bardo del colore”.
E’ la prima monografia critica edita da Tipografia Astese sull’opera e la figura del Maestro del Palio di Asti 2021, artista che quest’anno festeggia i 30 anni di carriera artistica. Allievo di due grandi maestri astigiani, Amelia Platone e Carlo Carosso, ha esposto in numerose mostre personali e collettive, ottenendo consensi e riconoscimenti.
Presenti all’evento, oltre a Lepore e Pinsoglio, il sindaco Maurizio Rasero, numerosi esponenti dell’Amministrazione comunale, il vescovo emerito Francesco Ravinale e molti amici.
Una presentazione in cui si è parlato di tanti argomenti: di Palio, del passato e del futuro, e ovviamente del libro. «Ma poco – ha ironizzato Lepore – perché non bisogna parlare dei libri, ma leggerli».
Durante l’evento è stato anche possibile ammirare quattro bozzetti del drappo (due su carta e due su tela) del Maestro Pinsoglio. «Per me è un sogno», ha affermato a questo proposito l’artista che solo adesso, al raggiungimento della pensione, può dedicarsi a tempo pieno alla sua passione. Un sogno che si è avverato e che porterà il coloratissimo drappo di Pinsoglio, che anche quest’anno non potrà essere assegnato per annullamento della corsa, ad avere un posto nel museo del Palio insieme a quello del 2020 di Ottavio Coffano. Sul tema si è accennato anche all’idea di fare comunque “correre” i due Palii (edizioni 2020 e 2021) che non hanno visto la pista. «Non posso fare promesse a questo proposito – ha concluso Maurizio Rasero – ma se possibile si farà».

Come è nata l’idea della pubblicazione

La presentazione è proseguita raccontando come è nata l’idea della monografia, totalmente finanziata da privati. «E’ nata per caso – spiega Pinsoglio – nel bar di piazza Alfieri che frequentiamo abitualmente, quando il professor Lepore ha accennato che sarebbe stato bello avere un libro ricordo».
Un discorso abbandonato fino a quando Lepore, trovando nel Gruppo Maccagno lo sponsor ideale ed entusiasta, ha proseguito con ricerche approfondite fino al risultato finale della prima monografia critica. «Monografia che mostra l’artista Pinsoglio in tutte le sue fasi di crescita – spiega Lepore – nel suo laboratorio, nell’esplicitazione della sua creatività».
E si è parlato della simpatia contagiosa e della generosità di Pinsoglio, sempre tra i primi ad aderire a iniziative e richieste senza pretendere nulla in cambio. Per poi ricordare Carlo Carosso, grande artista astigiano prematuramente scomparso e amico di entrambi, oltre che la mostra allestita nei giorni scorsi da Pinsoglio a Palazzo Ottolenghi. Intitolata “Le storie della Bibbia”, è terminata sabato scorso.

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