Ci sono nuovi titoli e un servizio di distribuzione nel presente e nel futuro di Sciarada Produzioni.
E’ emerso nei giorni scorsi, in occasione della presentazione, in Sala Pastrone, del portfolio dell’associazione a cura del presidente Riccardo Costa. «Sciarada Produzioni – ha spiegato – non è altro che la concretizzazione del progetto principale di Asti International Film Festival (rassegna di cui è direttore, ndr), cioè la costituzione di uno “Stabile” del cinema che garantisca nuove opportunità alle produzioni indipendenti, così da sviluppare progetti filmici sul territorio astigiano».
I primi anni di attività
«A partire dalla prima edizione, nel 2011 – ha continuato – è sempre stato uno degli obiettivi principali. Registi e produttori hanno così iniziato a guardare ad Asti con attenzione crescente, tanto che alcuni anni dopo, nel 2014, la regista Giorgia Cecere ha realizzato il lungometraggio “In un posto bellissimo” con Isabella Ragonese e Alessio Boni».
Nel 2018, dopo la collaborazione con Roberta Bellesini e la sua “Orlantibor Edizioni” nella produzione de “La ricetta della mamma” di Dario Piana, è stato realizzato il cortometraggio “Quasi immobili” di Fabio Bastianello che ha visto come attori gli astigiani Andrea Bosca, Chiara Buratti, Simone Coppo e Isabella Tabarini. «Nella squadra tecnica – ha aggiunto – altri concittadini: Mattia Capone, Elena Barberis, Irene Castrogiovanni, Alessandro Garelli, Giacomo Graziano, Lorenzo Marocco e Valerio Oldano».
Dopo la sosta del 2020 a causa della pandemia, i progetti accantonati sono stati ripresi. Nel 2021, ad esempio, è stata sostenuta la realizzazione del documentario “Route to Valhalla” di Fabio Bastianello, da cui è stato tratto il videoclip musicale “Revenant” dei Lambstone. Dopodiché l’Asti International Film Festival ha consentito di stabilire nuove collaborazioni artistiche.
Il cortometraggio di Gianni Miroglio
Particolare risalto è stato dato al lavoro di Gianni Miroglio, medico astigiano con una forte passione per il cinema. «Con lui – ha spiegato Costa – è stato sviluppato il progetto del cortometraggio “Venere mobile”, uscito l’anno scorso, la cui colonna sonora è stata affidata alle musiche e alle voci di Paolo Conte e Danilo Amerio.
Ad oggi distribuito in oltre cento festival in tutto il mondo, è in semifinale al concorso cinematografico internazionale abbinato al XXV Premio Riviera Laurence Olivier-Vivien Leigh, la cui premiazione si terrà alla Loggia Rambaldi di Bardolino domani (giovedì). Inoltre è in concorso al festival internazionale indiano “Athvikvaruni”, in programma il 10 luglio a Chennai, e inserito tra gli eventi al Terre da Film Festival e al Lamezia International Film Festival».
Gli altri progetti
Tra i progetti di quest’anno, poi, la co-produzione del cortometraggio “La ragazza delle gardenie” di Christian OIcese, con Marta Gastini e Francesco Patanè, e il contributo per la post produzione del loro documentario “Elia – Un racconto di mare per il mare”.
Tra i lavori in produzione, la versione estesa del documentario “Golia” di Edoardo Nervi, vincitore del Premio Reale Mutua all’Asti Film Festival. «Inoltre – ha concluso – da quest’anno Sciarada ha attivato il suo progetto di distribuzione indipendente, tanto che lavoreremo per “Servitori di storie” di Valerio Marcozzi. Inoltre abbiamo iniziato la pre-produzione di tre progetti: i corti “Vita nova” di Gianni Miroglio e il mio “Come lupi nel bosco”, oltre al lungometraggio “A testa alta” di Andrea Bosca».