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Edo Pop
Cultura e Spettacoli
Intervista

Edo Pop, secondo per la fascia di Mister Talento al concorso “Il più bello d’Italia”

Il cantautore astigiano : «Alla finale di Alassio ho proposto il mio ultimo brano intitolato “Chicco di riso”»

Per il secondo anno consecutivo ha sfiorato la fascia di Mister Talento al concorso “Il più bello d’Italia”, la cui finale si è svolta domenica 25 agosto ad Alassio, classificandosi secondo. Parliamo dell’astigiano Edoardo Porcellana, in arte Edo Pop, che per l’occasione si è esibito sul palco con il suo ultimo brano inedito.
Edoardo, è soddisfatto?
Sì, anche se mi sarebbe piaciuto ottenere la fascia di Mister Talento, dato che partecipo a questo concorso da tre anni.
Perché era interessato a questa fascia in particolare?
Premesso che noi concorrenti siamo candidati a tutte le fasce previste dal concorso, quella di Mister Talento è la più confacente alla mia personalità perché mi consente di esibirmi nel canto, passione che nutro da sempre.
Quale brano ha presentato in occasione della finale?
Il mio ultimo inedito, scritto lo scorso luglio. Intitolato “Chicco di riso”, parla di un padre che immagina da adulta la figlia che aspettava, ma che non era nata. Una sorta di sogno in cui immagina come sarebbe potuta diventare e dialoga con lei. Un testo che ha commosso la giuria.
Lo ha già inciso?
Non ancora, infatti mi sono esibito con la base. Penso che lo registrerò tra settembre e ottobre.

Gli altri progetti

Intanto come procede la sua attività di cantautore?
Nell’ultimo anno sono stato impegnato soprattutto in piano-bar e serate karaoke, dove ho proposto cover intervallate ad alcuni miei brani. Sono contento perché ho amici che mi seguono e che formano ormai il mio pubblico. In questo periodo, però, partecipare al concorso mi ha “fatto bene”, spronandomi a tornare a scrivere: sentivo il bisogno di esprimermi attraverso la musica.
Progetti futuri?
Il 5 ottobre sarò al Piccolo di Milano in occasione dell’evento in omaggio ad Alessandro Bono, che verrà organizzato nuovamente dopo la lunga pausa post Covid. Ero entrato in contatto con gli organizzatori quando, proprio in seguito ad un provino per una serata tributo al cantautore scomparso nel 1994, la mia esibizione era piaciuta molto. Di conseguenza, grazie alla famiglia Bono, avevo potuto incidere i miei primi due pezzi singoli, ovvero “Baby” e “Bambina”, in omaggio ad Alessandro. Mi fa molto piacere, ora, partecipare nuovamente all’evento, in cui si esibiscono anche artisti noti come Mario Lavezzi e Andrea Mingardi.

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