Dallo scorso venerdì è aperto, in via Brofferio 171, un nuovo spazio espositivo, recuperato da un gruppo di giovani artisti.
Battezzato “EO Arte”, è caratterizzato da quadri, installazioni, musica, fantasia, fotografia, ceramiche e tanta passione che convivono in completa armonia.
«L’idea è venuta ad un gruppo di persone – ha spiegato Gregorio Furnari, uno dei giovani espositori – ed è stata quella di riprendere questa vecchia casa – che era abitazione, studio e laboratorio del pittore Eo Baussano (1903/1959) – e riportarla in vita».
L’idea, quindi, era “riempirla” ancora di arte facendo esibire giovani artisti emergenti e dando la possibilità di creare un polo laboratoriale «importantissimo per la città», ha sottolineato Furnari. «Anche perché – ha continuato – “EO Arte” sarà uno spazio polifunzionale, fruibile al pubblico, disponibile per mostre o legato ad attività di laboratorio dove portare avventori interessati all’arte e a questo posto».
I protagonisti
Undici gli artisti che hanno dato il via alla mostra, tra cui Paolo Fresu e Raffaele Iachetti. «Un gruppo di astigiani – hanno ricordato Gianluigi Porro e Flavio Doglione – ha pensato di affittare il locale, trovare i soldi per garantire almeno un anno di affitto e affidarlo a giovani artisti. In questo momento il gruppo è formato da cinque o sei persone, ma l’obiettivo è trovarne altrettante che vogliano contribuire a questo progetto. Il valore aggiunto, oltre ai laboratori, sarà il posizionamento di un torchio da incisioni e di un forno per ceramica. Un servizio per la comunità, quindi, a cui tutti potranno accedere».
«L’importante era partire – hanno concluso – anche perché il liceo artistico Benedetto Alfieri quest’anno conta sei prime, il che significa un numero totale di studenti pari a circa 600. A maggior ragione, occorreva un luogo dove permettere incontri e scambi».
In poco più di due mesi i giovani artisti hanno pulito, dipinto pareti, creato un ambiente accogliente, dato il nome al locale (EO deriva dall’unione delle iniziali dei due fratelli Baussano: Eo e Ottaviano) e dedicato una sala con copie di disegni di Eo, realizzati durante la prigionia e parte della tesi dell’illustratrice Letizia Veiluva, dedicata al giorno della liberazione.
Gli artisti che espongono sono: Matteo Michele Bisaccia, Eleonora Cerrato, Guido Faletti, Paolo Fresu, Gregorio Furnari, Raffaele Iacchetti, Leonardo Laurino, Fabio Orioli, Stefano Porro, Alessandro Pugliese e Letizia Veiluva.
Per informazioni rivolgersi a Matteo Michele Bisaccia, tel. 329 3226549.