E' passato un anno dall'iscrizione dei Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte nella lista del Patrimonio Mondiale Unesco. Per celebrare l'anniversario, il Teatro Regio con la Regione Piemonte
E' passato un anno dall'iscrizione dei Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte nella lista del Patrimonio Mondiale Unesco. Per celebrare l'anniversario, il Teatro Regio con la Regione Piemonte propone un programma musicale pensato per esaltare la bellezza delle diversità del territorio, nove proposte di spettacolo a ingresso libero, eterogenee nella forma ma unite dal tema delle stagioni.
Tra gli appuntamenti in programma, lo spettacolo "I 4 Soli ? Vite e Stagioni" con la partecipazione di Fabrizio Bentivoglio sabato alle 21.30 al Teatro Alfieri. Allestito dal Teatro stabile di Torino e la drammaturgia Dante Matelli, sarà caratterizzato da un susseguirsi di musicali e letture sul tema delle stagioni e dei colori che le contraddistinguono e ne caratterizzano la loro visione poetica; ci saranno racconti e poesie – da Pavese ad Alfieri passando per Baudelaire – uniti ai brani del diario manoscritto di Adriano Parisot, il pittore che fondò e stampò ad Alba nel 1954 "I 4 soli". Musica dal vivo di Roberto Cacciapaglia, che si esibirà al pianoforte accompagnato da un quartetto d'archi che farà da contraltare a tutte le letture. Infine, immagini proiettate, scelte all'interno del ricchissimo carnet di contributi de "I 4 soli", faranno da scenografia e rimanderanno alle suggestioni dei colori, che caratterizzano le stagioni descritte in gran parte nei racconti di Pavese. A margine della serata, sarà realizzata una pubblicazione con testi, immagini e fotografie estratte dall'archivio della rivista "I 4 soli".
Oltre al capoluogo, sabato anche la provincia si animerà d'arte: alle ore 14.30 a Canelli (piazza Cavour, in caso di maltempo a Casa Gancia), gli Architanghi proporranno "Canti raminghi. Tango e canzoni, poesia e racconti di autori erranti". A Nizza Monferrato, invece, all'Ex Foro Boario alle 18.30 sarà di scena il gruppo Bellissime: con un viaggio nel Novecento attraverso musica e parole, verrà mostrato il cambiamento del ruolo della donna nel corso secolo passato. Partendo dalla Carmen di Bizet, passando attraverso due guerre mondiali ("La tradotta" e "Ma l'amore no"), fino alla celeberrima "Bocca di rosa" di Fabrizio De Andrè. I testi del concerto-spettacolo sono di Cristiana Cordero e Davide Motta Fré e gli arrangiamenti di Giulio Laguzzi e Davide Motta Fré.
Il calendario curato da Teatro Regio e Regione Piemonte offrirà appuntamenti anche nell'Alessandrino, sabato il gruppo Sole voci si esibirà all'Ecomuseo della pietra dei cantoni di Cella Monte, mentre a Palazzo Callori di Vignale Monferrato il Baroccheggiando Ensemble presenterà un repertorio tratto da Albinoni, Bach e Vivaldi.
a.m.
