Uno dei personaggi più conosciuti della letteratura italiana, raccontato con nuovi occhi, in una pièce tenera e ironica al contempo.
Va in scena domenica 27 agosto, alle 18 al Sacro Monte di Crea, precisamente nel giardino della Cappella del Paradiso, lo spettacolo “Renzo Tramaglino, sposo promesso” del Teatro degli Acerbi, nell’ambito del cartellone “CreArte – natura e cultura al Sacro Monte di Crea”.
L’appuntamento è organizzato dall’Associazione Ricreare Crea, con il patrocinio dell’Ente di gestione dei Sacri Monti, dell’Ente Santuario Madonna di Crea e del FAI delegazione di Casale e con la direzione artistica di Casa degli alfieri.
In scena Fabio Fassio, nei panni di Tramaglino, renderà omaggio ad Alessandro Manzoni nel 150° anniversario dalla morte.
Lo spettacolo
Sarà una rilettura de “I promessi sposi”, con testo e regia del compianto Luciano Nattino, attraverso il racconto ingenuo e ricco di humour del protagonista maschile, colpito dalle avversità di quel matrimonio che “non s’ha da fare” e dalle difficoltà che gli altri fatti del romanzo gli impongono.
Il racconto teatrale segue tutti gli episodi del romanzo visti con gli occhi spalancati e spontanei di Renzo ed è narrato in rima con una parlata ibrida di più dialetti padani come un “cunto” antico del teatro popolare. Renzo Tramaglino, ormai accasato e padre di famiglia, è sulle sponde dell’Adda e sta per attraversarlo con il traghetto. Osservando gli alberi, simbolo e voce dei suoi antenati, e il fiume che lo ha accompagnato nel suo peregrinare, inizia a raccontare le sue vicissitudini: dal matrimonio mancato al ricongiungimento con la sua bella Lucia passando per il matrimonio a sorpresa, il rapimento, il voto, la rivolta dei forni e la peste.
Biglietti
Biglietti: 5 euro. Il ricavato sarà destinato al recupero delle Cappelle del Sacro Monte.
E’ consigliabile prenotazione su www.appuntamentoweb.it.
Info: 328 706 9085, www.archivioteatralita.it.