Festeggiati i 50mila visitatori
Raggiunti i 50mila visitatori alla mostra “Monet e gli impressionisti in Normandia”, allestita a Palazzo Mazzetti ad Asti e visitabile fino al 16 febbraio. L’importante risultato, ottenuto oggi, è stato festeggiato con la consegna di premi al 49.999, 50.000 e 50.001 visitatore.
I premi

Il riconoscimento legato alla “cifra tonda” è andato a Giorgio Bergero e Fernanda Micreni di Giaveno (To), pensionati, entrambi appassionati di mostre d’arte contemporanea. La coppia è stata accolta, tra gli altri, dal presidente della Fondazione Asti Musei, Mario Sacco, dal sindaco di Asti, Maurizio Rasero, e dal presidente della Cassa di Risparmio di Asti e di Ascom Confcommercio Aldo Pia. I fortunati visitatori hanno ricevuto un buono regalo per una cena da due persone al ristorante Cascinale Nuovo di Isola d’Asti offerto da Confcommercio.
Premi sono stati attribuiti anche al 49.999 visitatore, ovvero la classe III G della scuola media Martiri della Libertà, accompagnata dagli insegnanti Manuela Gruppo, Giuseppe D’Ambrosio e Maria Petrone. Ai ragazzi sono state consegnate chiavette usb firmate con il logo della mostra, mentre agli insegnanti sono andate due bottiglie magnum di Barbera d’Asti offerte dal Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato.
Al 50.001 visitatore – Riccardo Marchiò, già generale del Corpo dei Bersaglieri, accompagnato da alcuni amici, tra cui Sergio Perazzo di Nizza Monferrato – è stata invece consegnata una bottiglia magnum di Asti spumante offerta dal Consorzio dell’Asti Docg.
Tutti i fortunati visitatori, poi, hanno ricevuto una confezione di dolci dalla ditta Barbero Davide.
I commenti
“Il risultato raggiunto oggi – commenta Mario Sacco – rappresenta l’obiettivo che ci eravamo prefissati, ovvero superare i 46.908 visitatori della mostra su Chagall organizzata l’anno scorso. Da sottolineare, poi, che la mostra non si sta rivelando solo un successo in termini di visitatori, ma anche un efficace volano per l’intero sistema museale della città. Infatti oltre 10 mila persone, finora, hanno anche acquistato gli smart ticket per le visite alla Domus Romana, alla Cripta di Sant’Anastasio e ad altri siti compresi nel circuito”.
“Siamo soddisfatti – aggiunge Maurizio Rasero – del lavoro di squadra che in questi mesi ci ha visto uniti nella promozione della città e delle sue bellezze architettoniche e museali”.