«Questa è una festa e non deve essere una fonte di stress e rischi. Quindi quest'anno, per la sicurezza di tutti i partecipanti, annulliamo la sfilata». Le parole pronunciate dal presidente della Camera di commercio di Asti, Renato Goria, dopo aver ascoltato in silenzio i ragionamenti dei presidenti delle pro loco partecipanti al Festival delle Sagre 2015 (confrontatisi nella serata di sabato subito dopo la chiusura degli stand gastronomici in piazza Campo del Palio)…
«Questa è una festa e non deve essere una fonte di stress e rischi. Quindi quest'anno, per la sicurezza di tutti i partecipanti, annulliamo la sfilata». Le parole pronunciate dal presidente della Camera di commercio di Asti, Renato Goria, dopo aver ascoltato in silenzio i ragionamenti dei presidenti delle pro loco partecipanti al Festival delle Sagre 2015 (confrontatisi nella serata di sabato subito dopo la chiusura degli stand gastronomici in piazza Campo del Palio), suonano come una paura che si concretizza.
Il meteo per la giornata di domenica, con pioggia prevista sulla città fin dalle prime ore del mattino, manda infatti in fumo mesi e mesi di lavoro e preparativi da parte delle 44 pro loco. Ma del resto sarebbe impensabile pensare di far sfilare gli animali sotto la pioggia come pure non sarebbe proponibile portare in piazza i tanti carri che rievocano le coltivazioni con spessi strati di terreno trasformati in pesanti carichi di fango. E, ancora, molti oggetti, arnesi, mezzi d'epoca che non possono essere coperti e impermeabilizzati, rischierebbero dei danni notevoli se dovessero inzupparsi. Un esempio su tutti è la straordinaria e scenografica carrozza funebre trainata da cavalli portata dalla Pro Loco di Cortazzone intorno alla quale ruota tutto il tema della sua sfilata. Altre pro loco portano in piazza la riproduzione in miniatura di chiese, santuari, osterie, scuole, stazioni ferroviarie: strutture in cartongesso o in legno che non resisterebbero alle intemperie.
Motivazioni, purtroppo, più che sufficienti per una decisione tanto difficile. Una decisione che non lascia neanche spiragli per uno spostamento della sfilata a data da destinarsi, opzione della quale non si è discusso nella riunione di sabato.
Resta invece confermata l'apertura del villaggio gastronomico in piazza Campo del Palio dove domenica, già a partire dalle 11, le casette in mattoni delle pro loco inizieranno a distribuire i propri piatti secondo i menù e i prezzi già diffusi in qualunque condizione meteo, pioggia compresa.