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Francesco De Gregori ha incantato il pubblico di Astimusica [photogallery]

In 4mila ad applaudire il noto cantautore, il cui concerto è stato aperto da Angela Baraldi – Stasera si chiude con VillaBanks

Sono stati circa 4mila, ieri sera, gli spettatori in piazza Alfieri per l’appuntamento con Francesco De Gregori, ospite del penultimo incontro del festival Astimusica.
Ad aprire il concerto, accompagnata dalla chitarra di Federico Fantuz, è stata la cantante Angela Baraldi, che è tornata in questo ruolo dopo trent’anni, dato che aveva già fatto questa esperienza nel 1993. Poi, con “Sento il fischio del vapore”, sul palco è salito lui: maglietta nera, pantaloni chiari, cappellino rosso, ha continuato con “Il vestito del violinista”, altra canzone contro la guerra, poi “Atlantide” e molte altre. Canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana, che hanno emozionato come “Generale”, cui ha partecipato in coro tutta la piazza, o “La donna cannone”.

Tra musica e parole

Ha cantato e parlato, De Gregori. «All’inizio della mia carriera dicevano che le mie canzoni si capivano poco. Questa cosa mi offendeva e mi avviliva, non ci credevo, fino all’altro giorno quando mi sono rimesso a cantarle e ho pensato: ma è vero! E allora, alcune di queste le spiegherò». Poi ha intonato “Piano bar”, ancora accompagnato e applaudito dal pubblico, quindi “Festival”, “Gambadilegno a Parigi” e tante altre. Quasi due ore di ricordi e brani che parlavano di storia, amore, guerra e nostalgia. Qualche coppia, ai bordi della platea, accennava un lento, mentre numerosi altri alzavano i telefonini per catturare il ricordo di una serata attesa.
Un po’ di malinconia tra le note de “Il cuoco di Salò”, nella voce del cantautore mentre spiegava “San Lorenzo” («L’ultima canzone che, questa sera, ha bisogno di spiegazione» e, soprattutto, nelle parole ispirate dal calciatore Ago Di Bartolomei in “La leva calcistica della classe 1968”.
Insomma, un concerto riuscito. Al termine il saluto del cantautore, poi il rientro per qualche duetto ancora con Angela Baraldi e, infine, l’immancabile brano “Buonanotte fiorellino” con cui De Gregori ha salutato la città.

L’ultimo appuntamento

Il festival terminerà stasera, mercoledì 17 luglio, con il rapper VillaBanks (opening act El Matador) che salirà sul palco di piazza Alfieri alle 21 circa (apertura cancelli dalle 19.30).
La manifestazione, che ha la direzione artistica di Massimo Cotto, è organizzata dal Comune di Asti grazie al sostegno degli sponsor (Banca di Asti, Asp, Iren, Massucco Noleggi, Centro servizi Liuzzi, Spazio4, Alfaform) – cui si aggiunge il contributo della Fondazione CrAsti – e alle due realtà che hanno creduto nella manifestazione investendo nelle sei serate: Politeama srl e Audere srl.
Biglietti disponibili nei punti vendita autorizzati e su www.ticketone.it.

Photogallery a cura di Mariagrazia Billi

 

 

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