Domenica pomeriggio nel Cortile del Collegio si apre il festival della Biblioteca. Il priore di Bose parla del Papa, in serata ospiti il direttore de La Stampa Mario Calabresi e Furio Colombo, lunedì il matematico Piergiorgio Odifreddi. Al centro di tutti gli incontri il tema del sogno, declinato nei suoi significati da studiosi, filosofi e scrittori…

Inizia domenica l’edizione 2013 di Passepartout, il festival letterario organizzato dalla Biblioteca Astense, che si avvale della direzione scientifica di Alberto Sinigaglia, presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte. Il tema, come è stato ampiamente ripetuto in questi giorni, è quello del sogno, prendendo spunto dal discorso pronunciato mezzo secolo fa a Washington da Martin Luther King, il leader della rivendicazione dei diritti civili degli afroamericani, in cui veniva ripetuta più volte l’espressione “I have a dream”, io ho un sogno. Il sogno, quindi, in tutti i suoi aspetti, nei suoi molteplici significati, che sarà declinato da illustri studiosi, filosofi e scrittori, che ne daranno una loro personale definizione.

Questo il programma dei primi due giorni: Passepartout inizia domenica alle 17, nel cortile del Palazzo del Collegio. Il primo a cimentarsi sul tema del sogno sarà Enzo Bianchi, la cui relazione si intitola “Francesco e il sogno di una chiesa nuova”. Bianchi, priore della comunità monastica di Bose, è originario di Castelboglione, in provincia di Asti. Dedica il suo ministero soprattutto alla predicazione, ma è attivo anche come giornalista, trattando tematiche religiose e di attualità su La Stampa, Avvenire, La Repubblica e Famiglia Cristiana. L’Università di Torino gli ha conferito la laurea honoris causa in storia della Chiesa. Nel 2009 ha vinto il Premio Pavese con il libro “Il pane di ieri”, pubblicato da Einaudi.

Alle 18, essendo il 2013 l’anno del secondo centenario della nascita di Giuseppe Verdi, Angelo Benessia e il musicologo Sandro Cappelletto si proveranno in una “intervista impossibile” dal titolo “Il sogno di Verdi”. Quindi alle 21 “Il sogno americano da Martin Luther King a Obama” sarà il tema trattato dal direttore del quotidiano La Stampa Mario Calabresi e dal giornalista Furio Colombo, più volte deputato, già direttore de L’Unità; entrambi sono grandi esperti di cose americane. Conduce l’incontro Massimo Cotto.

Lunedì alle 18.30 sarà la volta di Ilaria Borletti Buitoni, sottosegretario ai Beni Culturali nell’attuale governo, che ha intitolato il suo intervento “Il sogno di un’Italia possibile”; alle 21 Piergiorgio Odifreddi parlerà di “Sogni matematici”. Odifreddi, matematico, logico e saggista, si è specializzato in logica negli Stati Uniti e in Unione Sovietica. Oltre all’attività accademica, da anni persegue una fortunata attività divulgativa, con collaborazioni a testate prestigiose e una nutrita produzione di saggi e volumi.

Aldo Gamba