In ritardo a causa di un ingorgo del traffico astigiano, al suo arrivo al Polo universitario per la presentazione dell’ultimo libro “Tutta l’Italia del pane”, organizzata dalla libreria “Alberi d’acqua”, Fulvio Marino ha suscitato applausi ed entusiasmo tra i numerosi intervenuti.
Nato a Canelli, classe 1986, Marino è mugnaio di terza generazione – l’azienda di famiglia è il Mulino Marino di Cossano Belbo, per il quale oggi si occupa di comunicazione e sviluppo – e volto televisivo, oltre che responsabile delle panetterie della catena Eataly.
Ad intervistarlo il giornalista Sergio Miravalle: «Fulvio Marino è una persona vera, non un personaggio costruito – ha detto di lui Miravalle – ed è un grande divulgatore che ha saputo trasformare le sue sapienze».
Il libro
“Tutta l’Italia del pane”, pubblicato da Slow Food Editore e suddiviso in ricette e narrazione, racconta le varie declinazioni del pane nelle regioni italiane. «Il pane è importante – ha sottolineato Marino – anche se il suo consumo, negli ultimi anni, ha avuto un notevole calo. Oggi ne consumiamo circa 80 grammi pro capite. Ma sapete – ha domandato ai presenti – quanti chicchi di grano servono per fare una pagnotta da un chilo? Indicativamente 20mila chicchi, 800 spighe di grano e dai 2 ai 4 metri quadrati di terra. Quindi un pane buono non dovrebbe costare meno di 10 euro al chilo». Ragionamenti che hanno rivalutato il pane, hanno aiutato a capirlo e ad apprezzarlo, ad essere consapevoli che è il prodotto di un territorio di cui, in Italia, esistono oltre 250 tipi ignorati dalla maggior parte della gente. «Vorrei che le persone imparassero a fare il pane in casa, come successo nel periodo del Covid – ha rivelato – perché il pane è terapeutico, dà gioia e sicurezza. Impastandolo si comprende il lavoro che c’è dietro, ne apprezzi il profumo e impari ad esigere la qualità. Coinvolgete i bambini in questa pratica – ha invitato – e da consumatori diventate produttori».
La passione
Fulvio Marino ha voluto trasmettere la sua passione, perché diventi passione di tutti. «Come il vino, anche il pane si degusta guardandolo, annusandolo, toccandolo e, in barba al galateo, masticandolo a bocca aperta per sentirne meglio il sapore».
Ha quindi illustrato ricette, parlato delle pizze regionali, della varietà di farine, della pazienza necessaria per fare il pane. Infine ha raccontato della sua esperienza televisiva e di Antonella Clerici, conduttrice del programma “E’ sempre mezzogiorno” di cui è presenza fissa («è così come appare e anche di più»). Marino ha quindi risposto alle domande del pubblico mentre le numerose copie del suo libro esaurivano in poco tempo. Ha poi terminato l’incontro prestandosi per fotografie e autografi.