Ci sono dischi che tracciano solchi. Solchi metaforici, linee guida capaci di ispirare chi da lì in avanti deciderà di seguirle, per pochi tratti o per intero, nel proprio percorso artistico.
Ci sono dischi che tracciano solchi. Solchi metaforici, linee guida capaci di ispirare chi da lì in avanti deciderà di seguirle, per pochi tratti o per intero, nel proprio percorso artistico. "Affinità?Divergenze" (titolo completo "1964?-1985 Affinità-?Divergenze Fra Il compagno Togliatti E Noi -? Del Conseguimento Della Maggiore Età", pubblicato da Attack Punk Records nel 1985), album d'esordio della storica band punk emiliana CCCP Fedeli Alla Linea, è forse uno degli esempi più calzanti in tal senso. Presente alla posizione numero 12 nella classifica dei 100 dischi italiani più belli secondo Rolling Stone Italia e considerato da molti addetti ai lavori come una pietra miliare del punk rock tricolore, "Affinità-?Divergenze" si è appena lasciato alle spalle il compimento dei 30 anni di età.
Un anniversario importante che l'associazione torinese Kollaps ha scelto di celebrare attraverso una compilation digitale dal titolo "30 Di Affinità 30 Di Divergenze ? Torino Paranoica" in cui i dieci brani del disco dei CCCP vengono reinterpretati da altrettanti artisti dell'area indipendente torinese e astigiana. L'iniziativa viene presentata giovedì (dalle 21) al Diavolo Rosso di Asti in una serata del tutto sui generis. Si esibiranno sul palco alcuni degli artisti che hanno preso parte al progetto, tra i quali Bea Zanin, Daniele Brusaschetto e gli astigiani Band Bunker Club e Losburla. In secondo luogo verranno proiettate in video le interviste esclusive agli ex componenti dei CCCP Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni e Umberto Negri e ai musicisti coinvolti in "Torino Paranoica", da Nitto dei Linea 77 ai Nadàr Solo, da Daniele Celona a Sabino dei Titor. La compilation è ascoltabile in streaming e scaricabile in free download al sito http://associazionekollaps.com/progetti
La programmazione del Diavolo Rosso proseguirà poi venerdì (ore 21) con il concerto dei Casablanca (progetto dell'ex mente dei Deasonika, Max Zanotti) e dei Rebus. Domenica (ore 21), chiude invece la settimana il concerto in solo del chitarrista jazz Pino Russo.
l.g.