Dopo la prima, avvenuta lo scorso dicembre in Calabria e dopo numerose altre visioni sul territorio nazionale che hanno spesso registrato il tutto esaurito, il film “C’era una volta in Italia – Giacarta sta arrivando“, domani sera (giovedì) alle 20.30 sarà proiettato al cinema “Cinelandia” di Asti. Una proiezione speciale di un film inchiesta che ha costituito un vero e proprio caso cinematografico e che ricostruisce, a partire dal racconto dell’occupazione dell’ospedale di Cariati (CS), lo smantellamento e la svendita del sistema sanitario nazionale.
Un documentario ricco anche di interventi di personalità di altissimo livello come Gino Strada, l’ex Pink Floyd Roger Waters o il regista di fama internazionale Ken Loach. «Un film prezioso e di portata cruciale per il periodo storico che stiamo vivendo – sottolinea Carlo Maria Fantoni, responsabile dell’associazione di cultura politica Nuova Direzione Asti ispirata ai valori della Costituzione del 1948 che, insieme a CGIL Asti e Nursing Up Asti, ha organizzato l’evento – che ci mostra quali sono le vere responsabilità dietro il malfunzionamento del nostro Servizio Sanitario un tempo definito dall’OMS tra i migliori al mondo e, nello stesso tempo, ci fa capire che noi cittadini abbiamo molto più potere di quanto pensiamo. La lotta del collettivo calabrese protagonista del film – conclude Fantoni – che, nel giro di qualche anno e con pochissime forze è riuscito ad evitare la chiusura del loro unico ospedale, deve essere di esempio per tutti noi, anche qui ad Asti».
Da parte sua il sindacato Nursing up Asti si dice preoccupato: «La Sanità pubblica sta mostrando segni di cedimento, – afferma – la nostra è una preoccupazione reale su quello che è il diritto alla salute». Prosegue aprendo scenari in cui il filtro per accedere ai servizi sarà il denaro, parlando della difficoltà di reperire personale sanitario o della Pediatria dell’ospedale astigiano in forte sofferenza. «Senza infermieri, ostetriche, oss, assistenza sociale e senza tecnici a disposizione per tutti – termina – non c’è cura». Un film distribuito da Fil Rouge Media, che parla di ribellione e protesta «ma anche un film che sussurra molto più di quanto dice – scrive tra le altre cose, nella sua lunga recensione, Marco De Bartolomeo responsabile comunicazioni di Nuova Direzione Nazionale – e lo fa per vie sotterranee e inaspettata; una storia che ci riguarda da molto vicino anche se parte da molto lontano – e ancora – se a Cariati poco più di dieci persone sono riuscite a strappare alla politica la promessa di una riapertura, significa che la partita è tutt’altro che conclusa e sta a noi giocarcela fino in fondo, fino all’ultimo respiro».
Alla proiezione di “C’era una volta in Italia – Giacarta sta arrivando”, saranno presenti anche i due registi Federico Greco e Mirko Melchiorre.