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La parrucca
Cultura e Spettacoli
Evento

Giovedì al Teatro Alfieri spazio alla prosa con “La parrucca”

Tratto da due atti unici di Natalia Ginzburg, vedrà in scena gli attori Maria Amelia Monti e Roberto Turchetta, diretti da Antonio Zavatteri

Ultimi biglietti disponibili per lo spettacolo di prosa “La parrucca”, in scena giovedì 2 marzo al Teatro Alfieri all’interno della stagione teatrale curata dal Comune insieme a Piemonte dal Vivo.
In scena, diretti da Antono Zavatteri, gli attori Maria Amelia Monti – volto noto al cinema, a teatro e in televisione (con “Distretto di polizia” e, recentemente, la serie televisiva di Neflix “Guida astrologica per cuori infranti”) – e Roberto Turchetta, molto impegnato nel teatro, ma che ha lavorato anche nel cinema (“Il Divin Codino” è l’ultimo film cui ha preso parte) e in televisione (“30 monedas”, “Noi”).

Gli atti unici di Natalia Ginzburg

Lo spettacolo è tratto da “La parrucca” e “Paese di mare”, due atti unici della scrittrice Natalia Ginzburg (1916 – 1991) che sembrano l’uno la prosecuzione dell’altro.
In “Paese di mare” una coppia girovaga e problematica prende possesso di uno squallido appartamento in affitto. Lui, Massimo, è un uomo perennemente insoddisfatto, passa da un lavoro all’altro ma vorrebbe fare l’artista. Lei, Betta, è una donna ingenua, irrisolta, che si deprime e si annoia facilmente, e tuttavia è genuina come solo i personaggi della Ginzburg sanno essere.
A Betta la nuova casa non piace, come non le piace quel piccolo paese di mare. Ma Massimo, che ha la speranza di trovare un lavoro nell’industria di famiglia di un suo vecchio amico, la convince a restare.
Il problema è che l’amico si rivelerà pieno di problemi e non lo riceverà nemmeno. Così la coppia dovrà ripartire proprio nel momento in cui Betta si sarà affezionata al luogo e alla casa.
Ne “La parrucca”, invece, Betta e Massimo sono in un piccolo albergo isolato, dove si sono rifugiati per un guasto all’automobile. Betta è a letto disperata perché durante un litigio Massimo l’ha picchiata. Massimo, che ora è pittore ma dipinge quadri che la moglie detesta, si è chiuso in bagno a leggere.
Dopo aver urlato al marito la sua frustrazione per un matrimonio che non funziona più, Betta telefona alla madre e le rivela di essere incinta di un politico con cui ha una relazione clandestina.
Biglietti (23 euro platea, barcacce, palchi; 18 euro loggione) disponibili alla cassa del Teatro Alfieri e e online su www.bigliettoveloce.it.

Nella foto in alto, i due protagonisti nello scatto di Marina Alessi

In scena l’ultima estate di Falcone e Borsellino

Intanto sono aperte le prevendite per “L’ultima estate – Falcone e Borsellino 30 anni dopo” di Claudio Fava, in programma domenica 12 marzo alle 21 al Teatro Alfieri.
Con la regia di Chiara Callegari, è uno spettacolo della stagione teatrale fuori abbonamento con Simone Luglio e Giovanni Santangelo che ripercorre gli ultimi mesi di vita dei due magistrati palermitani.
Posto unico 12 euro.
Per informazioni e prenotazioni: 0141/399057, www.teatroalfieriasti.it.

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