Stasera, alle 21 sotto il palatenda della piazza del Tamburello a Portacomaro, nell’ambito delle Feste patronali di San Bartolomeo, gli scrittori Laura Calosso e Gianni Farinetti dialogheranno a proposito dei loro rispettivi romanzi, “Ma la sabbia non ritorna” e “Doppio silenzio”, oltre che su temi di attualità ad essi legati, dalle ecomafie alla difesa del patrimonio paesaggistico.
Il libro di Laura Calosso
Edito da SEM nel gennaio di quest’anno,“Ma la sabbia non ritorna” è l’ultimo romanzo della giornalista e scrittrice astigiana Laura Calosso, che si conferma autrice capace di intrecciare in modo innovativo narrativa e inchiesta giornalistica. E’ infatti incentrato su una drammatica emergenza internazionale: il traffico internazionale di sabbia, secondo al mondo solo a quello dell’acqua, che mette in serio pericolo l’equilibrio del Pianeta.
Il romanzo, mediante la vicenda sentimentale della sua protagonista, esplora varie parti del mondo, dalle città fantasma cinesi costruite per milioni di abitanti, ma tuttora disabitate, al delta del Mekong, e ancora agli Stati Uniti, agli Emirati Arabi, al Sud Est Asiatico dove sono state scavate intere isole, fino a farle sparire.
Il romanzo di Gianni Farinetti
In “Doppio silenzio”, edito da Marsilio nel luglio 2020, Gianni Farinetti, che vive fra Torino e le Langhe, lascia le amate terre piemontesi e ambienta il suo ultimo giallo a Palermo, tra nobili più o meno decaduti, antichi palazzi in rovina e ricche famiglie alto-borghesi. Il protagonista del romanzo, lo sceneggiatore Sebastiano Guarienti, vola nel capoluogo siciliano perché invitato da una vecchia cara amica, principessa e discendente di nobile lignaggio. Il libro si concentra sulla Palermo delle antiche ville nobiliari che circondano la città e che, in gran parte, versano in stato di abbandono.