Ad un soffio dal decennale, Golosaria questanno arriva anche ad un soffio dallinaugurazione dellExpo di Milano, ponendosi come rassegna di primo piano nella promozione del territorio in tutte
Ad un soffio dal decennale, Golosaria questanno arriva anche ad un soffio dallinaugurazione dellExpo di Milano, ponendosi come rassegna di primo piano nella promozione del territorio in tutte le sue declinazioni enogastronomiche, naturali, artistiche e paesaggistiche. Nona edizione della kermesse ideata da Paolo Massobrio per far dimenticare a tutta Italia la notizia di uninvasione di zanzare nel Monferrato. Perchè il Monferrato non è zanzare, ma è prima di tutto la zona più castellata dItalia con una concentrazione di tradizioni culinarie e di vini che meritano di essere scoperti. Così è nata Golosaria, che sabato e domenica, fra la provincia di Alessandria (con partenza da Casale) e provincia di Asti (con arrivo a Grazzano Badoglio, patria di Aleramo), richiamerà visitatori da Piemonte, Liguria e Lombardia per una grande festa fatta di gola, appunto, ma anche di scoperta delle varie perle che il Monferrato è in grado di riservare a chi ancora non lo conosce. «Golosaria mantiene il suo profilo di grande operazione di promozione del Monferrato, unoccasione per aumentare la reputazione di questo territorio» ha sintetizzato il suo ideatore, Paolo Massobrio durante la presentazione delle decine di appuntamenti che si affastellano nel week end.
Questi i Comuni (castellati e non) che si sono mobilitati per Golosaria. A partire dal capoluogo. Ad Asti sabato e domenica saranno due palazzi storici ad accogliere visitatori e turisti: Palazzo Mazzetti con la sua straordinaria mostra Alle Origini del Gusto e Palazzo Gazelli con visite guidate nelle cantine, corti e scuderia, la mostra La ferrovia che non cè più e la mostra di Paolo Viola oltre allesposizione dei presepi di Anna Rosa Nicola. In più banco di degustazione di vini di Asti e del Monferrato accanto a degustazione e vendita di cioccolato. Albugnano, con la sua Abbazia di Vezzolano, perla del romanico europeo, domenica mette ali ai piedi dei camminatori sui sentieri del Malvasia. Prodotti tipici, banchi di assaggio dei vini, visita ai crotin, esibizioni di cavalli (prima) e di danzatori di tango argentino (poi) sono le attrattive organizzate a Casorzo. Immancabile la visita al bialbero gelso/ciliegio in fiore.
Si parla di vino del Papa e di una avventurosa storia del Ruchè e del mistero della bottiglia scomparsa a Castagnole Monferrato con la presentazione del libro di Fasola, Lombardo e Moscatelli. CastellAlfero propone un mercatino di prodotti a km zero, la presentazione del libro Spore di Lodovica Gullino con aneddoti e curiosità sulle piante e lintervento degli allievi delle scuole del paese. Convegno sui prodotti a km zero e mostra di Carlo Borgna. Per tutto il giorno visita guidata al bellissimo Museo L Ciar e al Castello dei Conti Amico. Anche la Terra dei Santi si inserisce a pieno titolo nel tour di Golosaria e a Castelnuovo don Bosco gli appuntamenti saranno fra le bancarelle dei produttori tipici e degli artigiani in piazza Don Bosco e presso la Cantina Sociale, visita alla chiesa della Madonna del castello e la mostra di Antonio Guarene fra Cantina Sociale, Bottega del Vino di Moncucco e Parco Commerciale Magnone che, per loccasione, metterà in evidenza 32 prodotti segnalati su ilGolosario di Massobrio.
Cocconato avrà nellenoteca delle Cantine Bava il suo punto di riferimento goloso con una degustazione approfondita dello storico Vermouth di Torino e dellAmaro Dopo Teatro. A Grazzano Badoglio degustazioni dei bianchi delle terre del tufo, visite guidate al chiostro dellAbbazia e di Casa Badoglio con lapertura dei giardini di primavera e di alcuni infernot Unesco. A Grazzano, come da tradizione, si terrà la chiusura di Golosaria, domenica pomeriggio, con il taglio della torta di Aleramo. Moncalvo inserisce Golosaria nella sua grande Festa di primavera (vedi altro servizio a pag. 25). Asini e rapaci protagonisti a Montemagno che presenta anche un mercatino di eccellenze gastronomiche e dimostrazioni di antiche pratiche artigiane. Libri e mostre saranno presentate sabato e domenica mentre laTenuta Montemagno sarà la base di un ricco programma outdoor.
Montiglio invita tutti al suo centro fieristico Montexpo per un itinerario enogastronomico fra i piatti della cucina monferrina con uscite per visite ai gioielli romanici e alla mostra sulle meridiane di Mario Tebenghi. A Piea, Golosaria incrocia la poesia dei narcisi e intreccia il suo programma con quello del Narciso Incantato, nei giardini del castello. Rocchetta Tanaro tiene alta la sua cifra ambientale con linvito nel parco dove saranno presenti produttori vinicoli ed artigiani alimentari. E, per Golosaria, sarà aperto il Museo del Tanaro e delle contadinerie. Occhi lunghi dalla Torre di Viarigi che, domenica, riaprirà al pubblico per far godere ai visitatori dellimprendibile vista dalla sua sommità.
Il programma completo degli eventi su www.golosaria.it
Daniela Peira