Le rose di Grazzano e i narcisi del Castello di Piea, l’allegria di Gianduja al “ciabot” di Callianetto per proseguire con le escursioni di Castelnuovo Don Bosco, la Barbera d’Asti, ma anche lo spumante. Sulle colline dell’Astigiano torna “Golosaria” per un’edizione speciale non solo per essere la numero dieci. Manifestazione ideata dai giornalisti Paolo Massobrio e Marco Gatti che l’hanno presentata a Montemagno nella cornice di Cascina Buonasera e che nel paese della “grissia” tornerà nel fine settimana a Tenuta Montemagn
Le rose di Grazzano e i narcisi del Castello di Piea, l’allegria di Gianduja al “ciabot” di Callianetto per proseguire con le escursioni di Castelnuovo Don Bosco, la Barbera d’Asti, ma anche lo spumante. Sulle colline dell’Astigiano torna “Golosaria” per un’edizione speciale non solo per essere la numero dieci. Manifestazione ideata dai giornalisti Paolo Massobrio e Marco Gatti che l’hanno presentata a Montemagno nella cornice di Cascina Buonasera e che nel paese della “grissia” tornerà nel fine settimana a Tenuta Montemagno.
In tutto saranno venti le location che nel fine settimana animeranno il weekend, sconfinando anche nel Monferrato Casalese. Ad Asti appuntamento a Palazzo Mazzetti, sede dell’esposizione “Ricordi futuri” e di Palazzo Gazelli, aperto per visite guidate. Per gli amanti delle camminate outdoor appuntamento sabato con “Le Colline del Romanico” lungo 14 chilometri che, partendo da Castelnuovo, toccherà alcune tra le pievi più suggestive del Basso Monferrato, e domenica con il Sentiero della Malvasia, dalla chiesa romanica di Sant’Eusebio all’abbazia di Vezzolano. Sempre a Castelnuovo Don Bosco, domenica dalle 10,30 alle 18, si terrà la prima edizione della mostra mercato “Il gusto di leggere” con maratona letteraria di autori ed editori di opere legate alla tradizione e all’enogastronomia, oltre al raduno di Fiat Cinquecento, mercato di tipicità e visite ai luoghi storici e nelle cantine.
A Grazzano saranno aperti corti e cortili delle più belle dimore del paese per l’iniziativa “Fioriscono gli infernot”, mentre da sabato saranno visitabili parrocchiale, Museo Badoglio e l’abbazia di Aleramo. Nel chiostro dell’abbazia domenica la grande cerimonia di chiusura, con il taglio della torta di Aleramo offerta dalla Pasticceria Ceruti Madonnina di Serralunga di Crea. A Piea i 40 mila narcisi per la VII edizione della mostra a Castello, che offrirà anche una mostra di abiti d’epoca e domenica il raduno equestre.
A Callianetto sabato la maschera di Gianduja tornerà al natio “ciabot”, mentre alle 18 al Salone Verde del Castello di Castell’Alfero sarà presentato il libro “La storia che mangiamo” di Renzo Pellati. Domenica visite al maniero che fu dei conti Amico ed al museo etnografico ‘L Ciar nei sotterranei. A Montiglio ci sarà Golos’Expo, settima edizione dell’itinerario fra i piatti della cucina monferrina a cura delle Pro loco e dei circoli montigliesi. A Viarigi sabato sera la chiesa di San Silverio ospiterà il concerto jazz del Bruno Erminero Trio, mentre domenica pomeriggio visite alla Torre dei Segnali.
Per chi ama le visite in cascina a Moncalvo l’azienda agricola Monfrin della famiglia Micco aprirà le porte della stalla dei buoi facendo conoscere i prodotti delle aziende locali, ma anche per l’azienda agricola Ferraro di Montemagno, inaugurerà la cantina storica. Infine la Tenuta Montemagno ospiterà i banchi di produttori e artigiani locali offrendo la possibilità di effettuare visite a cantine e vigneti con degustazioni di piatti e vini.
Maurizio Sala