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Harlem Gospel Choir, le voci neredi New York per ricordare Whitney
Cultura e Spettacoli

Harlem Gospel Choir, le voci nere
di New York per ricordare Whitney

Mercoledì al Teatro Alfieri va in scena “I will always love you”. Un concerto di un gruppo composto dalle migliori voci delle chiese nere di Harlem e New York. Brani classici natalizi e della Houston, rivisitate in chiave gospel. Ma è disponibile solo più una manciata di biglietti

Due appuntamenti nei prossimi giorni per il cartellone di Asti in Concerto, stagione musicale organizzata dal Circolo Filarmonico Astigiano. Al Teatro Alfieri  (lo spettacolo si svolge in collaborazione con il teatro, che lo ha incluso nella propria stagione invernale)  mercoledì alle 21 va in scena “I will always love you”, un concerto dell’Harlem Gospel Choir. Il gruppo è composto dalle migliori voci delle chiese nere di Harlem e New York, ed i suoi concerti si svolgono in memoria di Whitney Houston, cantante collegata al gospel proprio perché nata e cresciuta artisticamente in quel mondo.

Fondato nel 1988 da Allen Bailey, il coro è apprezzato per il suo lavoro con musicisti del calibro di U2 (memorabile la collaborazione in "I Still Haven’t found What I’m Looking For” per il film “Ratte and hum”), Commodores, Michael Jackson e Prince. Si è esibito per Papa Giovanni Paolo II al Central Park nel 1995, per Papa Benedetto XVI al Yankee Stadium nel 2008, per il Telethon pro Haiti del 2011 al fianco di Madonna e per la recente campagna elettorale di Barack Obama. Per il concerto, che unirà i brani classici natalizi alle canzoni più famose della Houston, rivisitate in chiave gospel, è disponibile solo più una manciata di biglietti (15 euro palchi, 10 euro loggione). Per informazioni e prenotazioni: 0141/399057 (dal martedì al venerdì, dalle 10 alle 17).

Sempre a cura del Circolo Filarmonico Astigiano, in collaborazione questa volta con Pro Arte Danza, venerdì 21 alle 21.15 al cinema Lumière di corso Dante andrà in scena il balletto “Lo Schiaccianoci”, su musica di P.I. Ciaicowski, coreografia e regia di Ena Naranjo. “Lo Schiaccianoci” è forse il più popolare tra i balletti del periodo natalizio. La trama: Siamo all’inizio del XIX secolo. E’ la sera della vigilia di Natale. Nella casa del borgomastro di Norimberga, il dottor Stahlbaum, Clara e Fritz, i suoi due figli, stanno adornando l’albero.

Arrivano gli invitati: gli amichetti dei due bambini e i loro genitori. Giunge anche Drosselmeyer, amico di famiglia, che diverte i bambini con giochi e giocattoli. Ha portato doni per tutti. Per Clara c’è un dono speciale: uno Schiaccianoci a forma di soldatino che Fritz, geloso, strappa dalle mani della sorella e butta per terra rompendolo. Dolcemente Drosselmeyer lo aggiusta strappando un sorriso a Clara mentre i bambini riprendono a fare baldoria ed i genitori cercano di riportare la calma. È l’ora di andare a dormire. Clara si addormenta abbracciando il suo Schiaccianoci e…  I biglietti costano 15 euro.

Aldo Gamba

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