Giunto ormai alla 440esima edizione, domenica 10 marzo è la giornata del Polentonissimo di Monastero Bormida. Lantica tradizione, che dal 1573 grazie al marchese Bartolomeo della Rovere
Giunto ormai alla 440esima edizione, domenica 10 marzo è la giornata del Polentonissimo di Monastero Bormida. Lantica tradizione, che dal 1573 grazie al marchese Bartolomeo della Rovere anima il paese, si avvale ogni anno di continui rinnovamenti. Lunione di gusto, divertimento e cultura sarà il filo conduttore della giornata. Si parte preso, alle 8 del mattino, con la preparazione della frittata di 3 mila uova, 80 chili di cipolle e 120 di salsiccia. Le vie del paese ospiteranno la rassegna degli Antichi mestieri, giunta alla diciassettesima edizione, che ripropone le botteghe delle attività contadine, le mostre darte, il banco di beneficenza, la fiera commerciale. Ritorna, rinnovata, la mostra-mercato dei prodotti tipici e delle rievocazioni di spaccati di vita contadina.
Alle 12 i cuochi della Pro Loco accenderanno il fuoco sotto il grande paiolo che accoglierà i 15 quintali di farina di mais Ottofile necessari per cuocere il polentone.
Lo scodellamento della polenta, dopo il si del marchese, verso le 16,45. Lo si potrà gustare acquistando i buoni pasto presso lo stand della Pro loco. Previsti anche bus navetta dalla aree di parcheggio allesterno del paese. Il lunedì, poi, e dedicato al Polentino a base di polenta e cinghiale.
Per ulteriori informazioni contattare il Comune di Monastero Bormida al numero 0144/88012 o la pro-loco al numero 0144/88155 349/5579655.