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Delta N.A. Art Pot
Cultura e Spettacoli

I Delta N.A. tra i protagonisti della galleria virtuale Art Pot di New York

Il duo artistico astigiano, formato da Neva Epoque e Alessandro Vignola, vi partecipa con otto opere tra sculture e quadri

Il duo astigiano Delta N.A. tra i protagonisti di “Art Pot”

Era già intenzione del suo fondatore, King Li, inaugurare una nuova forma virtuale di galleria d’arte. L’emergenza sanitaria ne ha semplicemente accelerato l’apertura. E’ nata così, a New York, “Art Pot” il cui significato letterale (calderone artistico) ben rende la volontà di coinvolgere un vasto pubblico della scena artistica contemporanea internazionale con la collaborazione di galleristi, riviste d’arte, curatori e l’appoggio dell’azienda Sosokan, leader nello sviluppo di application e piattaforme informatiche.
Poco meno di trenta, per adesso, gli artisti di tutto il mondo cui è stato proposto di partecipare. Tra loro il duo astigiano Delta N.A. «Siamo stati contattati da una delle promotrici, la curatrice internazionale Giovanna Sun – spiegano Neva Epoque e Alessandro Vignola, in arte Delta N.A. – che avevamo già incontrato alla Boa Art Gallery di Los Angeles nel 2013 durante una nostra mostra intitolata “The colors of joi” e che era stata colpita dai nostri lavori. Il sito di Art Pot è attivo già da qualche giorno ed è molto realistico, tanto più se si hanno a disposizione gli occhiali 3D».

Come è organizzata la galleria

Ad ogni opera è stato associato un QR code scannerizzabile e sul sito è presente un blog che informa i visitatori sugli sviluppi e sulle mostre di ogni artista rappresentato. Una galleria virtuale situata all’ultimo piano di un grattacielo che affaccia su Time Square e che, grazie alla tecnologia, permetterà ad un vasto pubblico, in ogni parte del mondo, di entrare e visionare le opere esposte. I Delta N.A., tra sculture e quadri, vi partecipano con otto opere. «Verranno creati anche veri e propri eventi – aggiungono i due artisti – video conferenze o vernissage e chiunque, collegandosi, potrà intervenire».
Si è voluto ricreare, virtualmente, la New York degli anni ’80, ovvero quando la città americana era una calamita per artisti e amanti dell’arte provenienti da tutto il mondo. E anche adesso, girando per le sale di “Art Pot”, si avrà l’impressione di percorrere le strade di Chelsea, il famoso quartiere dell’arte, si potranno ammirare tecniche e stili diversi, ci sarà l’occasione per incontrare talenti e culture differenti. “Art Pot” e King Li, inoltre, hanno deciso di impiegare parte dei loro sforzi a sostegno di organizzazioni per la raccolta fondi a favore dell’arte.
Per accedere e visitare la mostra bisogna collegarsi al sito www.artpot.net.

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