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Toussaint Pablo 2023
Cultura e Spettacoli
Mostra

«I nostri progetti per diffondere l’arte contemporanea»

Prosegue, presso Asti Art Gallery, il quinto periodo espositivo della Biennale internazionale

E’ in corso – presso la sede di Asti Art Gallery & Letteratura Alternativa Edizioni, in via Bonzanigo 34 – il quinto periodo espositivo della Biennale Internazionale d’Arte Città di Asti, nata un anno fa per promuovere l’arte moderna attraverso mostre e iniziative culturali.
«Sono oltre trenta gli artisti attualmente presenti – informa Pablo Toussaint, titolare, insieme alla compagna Romina Tondo, della galleria e della casa editrice – provenienti dall’Italia e da diversi Paesi del mondo, come Spagna, Portogallo, Palestina o Tunisia, ognuno con una o più opere e con talenti diversi, dalla scultura, alla fotografia, alla pittura. Una mostra che è anche sperimentazione, coralità di tecniche e di stili».
Un programma, quello della Biennale, che dovrebbe chiudersi a gennaio 2024 «e lasciare spazio – informa Pablo Toussaint – ad un progetto più ambizioso per portare ad Asti un tipo diverso di turismo».

Le parole di Pablo Toussaint

«La nostra città – afferma – non deve essere leader solo nell’enogastronomia, ma dovrebbe essere scoperta per il piccolo gioiello che è. Ovvero, ci piacerebbe che diventasse catalizzatore di un turismo artistico che qui stenta a partire – dice Pablo – Vorremmo anche che la gente diventasse curiosa anche dell’arte contemporanea e sperimentale, che si prendesse del tempo per capirla e, per questo, intendiamo mettere in atto un progetto con artisti nazionali e internazionali che tratti del territorio, sempre con la presenza di un titolo che evochi Asti, il Piemonte o il Monferrato».
«Vorremmo anche rispolverare il concetto della mostra permanente. Dare la certezza, all’artista o al fruitore, che noi siamo qui con novità e conferme».
L’attuale mostra durerà fino al 28 febbraio, mentre la successiva dovrebbe iniziare intorno a metà marzo. Esposizioni che si susseguono appunto da un anno e che, vista la grande affluenza, sono servite anche a far conoscere Asti. «Il nostro progetto non è fine a sé stesso – afferma – e, nel suo piccolo, ha dato linfa vitale alla città».
Asti Art Gallery sta inoltre preparando un catalogo che dovrebbe uscire a fine maggio su tutto il territorio nazionale, contenente una selezione di artisti che hanno partecipato alla Biennale.

I progetti personali

Tanti progetti dunque, anche personali. «Dal primo marzo al 30 aprile ci sarà una mia mostra a Senigallia – dice Pablo – sempre a marzo verranno esposte una decina di mie opere al Long Museum di Shanghai, successivamente esporrò a Bangkok, poi a Noli. Verso l’estate sarò a Chieti e poi probabilmente a New York».
Su di lui, tra l’altro, è appena uscito un catalogo che verrà presentato a fine mese, in cui tre riviste specializzate di Tokio, Shangai e Bangkok hanno recensito e analizzato una cinquantina di sue opere. «Primo, per quanto ne so – sottolinea Pablo – interamente dedicato a un contemporaneo vivente».
Infine, ultima novità, una revisione al rialzo del suo coefficiente di quotazione.

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