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Cultura e Spettacoli
Esposizione

I paesaggi Unesco in 60 fotografie esposte nelle sale di Palazzo Mazzetti

Inaugurata la mostra itinerante per festeggiare i dieci anni dal riconoscimento – Al centro gli scatti firmati da Enzo Massa, Carlo Avataneo ed Enzo Isaia

Paesaggi innevati, colline puntellate da suggestivi paesi, la vetta del Monviso, il fiume Tanaro e gli infernot. Sono solo alcuni dei soggetti al centro delle 60 fotografie protagoniste della mostra “La Meraviglia Unesco di Langhe Roero e Monferrato”, inaugurata giovedì a Palazzo Mazzetti (corso Alfieri 357).
Allestita per festeggiare il decennale della nomina a Patrimonio Unesco di Langhe-Roero e Monferrato – tanto da essere proposta e curata dall’Associazione Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte Langhe Roero e Monferrato – sarà itinerante, con avvio da Asti dove è visitabile fino al 30 giugno. Presenti al taglio del nastro, tra le numerose autorità intervenute, la presidente dell’associazione, Giovanna Quaglia, affiancata da Mario Sacco, a capo della Fondazione Asti Musei, e da Giacomo Pondini, direttore del Consorzio dell’Asti Docg che ha offerto il brindisi per festeggiare l’importante anniversario.
Allestita al piano terreno, la mostra è divisa in tre sezioni – Langhe, Roero e Monferrato – affidate rispettivamente ai fotografi professionisti Enzo Massa, Carlo Avataneo ed Enzo Isaia.

I commenti degli autori

«Ho scelto – ha affermato Massa – 20 fotografie che rappresentano l’avvicendarsi delle quattro stagioni, i tre siti Unesco delle Langhe e alcuni comuni denominatori dei territori coinvolti: il Monviso, il Tanaro e la luce. Tutti e tre, infatti, abbiamo cercato la luce reale, proponendo immagini genuine e non artefatte, scegliendo momenti caratterizzati da luci particolari».
Tre i temi fondamentali protagonisti degli scatti di Carlo Avataneo. «Ho scelto le fotografie – ha chiarito – che rappresentano i paesaggi vitivinicoli, gli alberi (che nel Roero sono sovrani e conferiscono varietà al paesaggio) e le rocche, che attraversano il territorio da Sud Est a Nord Ovest per una lunghezza di dieci chilometri».
Isaia ha invece rappresentato il Monferrato. «Mi sono innamorato di questo territorio, che ho conosciuto solo quindici anni fa – ha spiegato – nonostante io viva a Torino, a 50 chilometri da qui. Per questo ho scattato moltissime foto, di cui qui è rappresentato solo il 5%».
La mostra è visitabile fino al 30 giugno dal lunedì alla domenica dalle 10 alle 19 (ultimo ingresso alle 18). Ingresso gratuito (limitato alla visita della mostra).

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