Al via il ciclo di approfondimenti “I segreti delle arti”. Giunto alla settima edizione, è promosso dalla Fondazione Eugenio Guglielminetti in collaborazione con Fondazione Asti Musei, Assessorato alla Cultura del Comune di Asti e Provincia di Asti.
Si tratta di conversazioni dedicate ad argomenti e personalità legate all’attività culturale ed artistica della Fondazione Eugenio Guglielminetti, condotte da esperti, studiosi e consulenti delle varie discipline storico-artistiche al centro degli incontri.
Il primo appuntamento – in programma domani (venerdì) – è intitolato “Guido Cortassa: uno studioso del passato che guardava al futuro”. Sarà un ricordo del professore astigiano Guido Cortassa, mancato l’anno scorso. docente di Letteratura greca e filologia classica all’Università di Torino, ricercatore e saggista di lingue e civiltà antiche e consulente della Fondazione Eugenio Guglielminetti per la drammaturgia classica. A tratteggiarne figura e studi diversi relatori: Edoardo Angelino, Alberto Banaudi, Pier Giorgio Bricchi, Claudio Micca ed Ezio Mosso.
Gli altri incontri
Seguiranno altri tre incontri: venerdì 23 febbraio si parlerà di “Toponomastica femminile per il valore dei diritti e della memoria delle donne” con Giovanna Cristina Gado, già segretaria comunale generale, referente dell’Associazione “Toponomastica femminile”. Venerdì 1° marzo alle 17 il tema sarà “Machiavelli e l’ambiguità della politica”. A parlarne il prof. Aldo Gamba, studioso e saggista. Infine venerdì 15 marzo spazio a “L’estetica filosofica di Luigi Pareyson” con Ezio Gamba, ricercatore di Filosofia teoretica all’Università di Torino, oltre che docente alla Facoltà Teologica.
Tutti gli appuntamenti si terranno alle 17 al Polo didattico della Fondazione Asti Musei, in corso Alfieri 375. Ingresso libero.
Per informazioni: fond.eugenioguglielminetti@gmail.com.