Sabato scorso, in Sala Pastrone, si è svolta la premiazione della 23esima edizione del concorso nazionale di poesia e narrativa Vittorio Alfieri, organizzato dall’associazione culturale “La poesia salva la vita”, concorso cui hanno partecipato oltre cento autori provenienti da tutta Italia.
Dopo i saluti di Vittoria Bruno, presidente dell’associazione, i vincitori sono stati chiamati per la premiazione. Tutti i testi, divisi per categoria, sono stati valutati e selezionati da una giuria formata da esperti e, ad essere premiati, sono stati i primi quattro classificati di ogni categoria (la più giovane è stata la tredicenne Eleonora Russo, seconda classificata nella sezione “Narrativa italiana”). Inoltre alcuni partecipanti hanno ricevuto menzioni speciali. Tra questi Ennio Tomaselli con il libro, edito da Manni, “Uno come tanti”, romanzo ambientato tra Torino e la Calabria.
I premiati astigiani e i primi classificati
Tra i premiati di Asti e provincia Franco Pianta, terzo classificato nella sezione “Poesia in lingua italiana” e quarto parimerito nella sezione “Poesia in lingua piemontese”, dove si è piazzata anche Anna Maria Molino. Altro quarto posto parimerito per M. Teresa Montanaro nella sezione “Narrativa in lingua italiana” e per Massimo Allario nella “Narrativa piemontese”.
Il vincitore della sezione “Poesia in lingua italiana” è stato Vittorio Di Ruocco con “Fino a rubare il tempo all’infinito”, della “Narrativa in lingua italiana” Cristina Lora con “Vite sfiorate”, della “Poesia in lingua piemontese” Fabrizio Livio Pignatelli con “Meure ‘nt un arcòrd”, della “Narrativa piemontese” Luigi Ceresa con “Il fil d’erba”, mentre per la sezione “Libri” ha vinto Franco Sorba con “Ho visto una donna raccogliere insalata nei prati”.
La classe V B della Rio Crosio
All’evento era presente anche la classe V B della primaria Rio Crosio (anno scolastico 2023/2024), premiata per il lavoro di gruppo sotto la guida dell’insegnante Lores Insacco.
Per l’occasione sono intervenuti il sindaco Maurizio Rasero e il viceprefetto Renzo Remotti che ha consegnato un riconoscimento a Michele Bonavero: scrittore, poeta, insegnante e personaggio simbolo della cultura piemontese di cui è profondo conoscitore, docente in diverse Università della Terza età, tra cui Asti, e il cui instancabile e prezioso lavoro ha dato vigore e forza all’associazione organizzatrice del premio.