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Il cinema e la letteratura: un ciclo di film e un rapporto inquieto
Cultura e Spettacoli

Il cinema e la letteratura: un ciclo di film e un rapporto inquieto

Con “Molto forte incredibilmente vicino” di Stephen Daldry martedì prenderà il via la rassegna Schermi di carta: dalla letteratura al cinema, allestita dal Circolo cinematografico Vertigo, che

Con “Molto forte incredibilmente vicino” di Stephen Daldry martedì prenderà il via la rassegna Schermi di carta: dalla letteratura al cinema, allestita dal Circolo cinematografico Vertigo, che propone otto film incentrati sul tema della scrittura. La presentazione al pubblico ha avuto luogo venerdì, in Sala Pastrone per illustrare nei dettagli la rassegna e proiettare un filmato riassuntivo di tutti i titoli in cartellone. Quest’ultimo prevede cinque opere in costume, “Bel ami” (14/05), “Grandi speranze” (28/05), “The Raven” (11/06), “Les misérables” (18/06) e “Anna Karenina” (25/06), tratte rispettivamente dai classici di Maupassant, Dickens, Poe, Hugo e Tolstoj.

Le altre tre pellicole saranno di ambientazione contemporanea, più aperte all’attualità ma con radici nel passato, recente o meno: come anticipato, “Molto forte incredibilmente vicino”, tratto dal romanzo omonimo di Jonathan Safran Foer, sarà il primo film in programma. “The Words” è invece un dramma incentrato sul tema della scrittura, mentre il recente film di Woody Allen “Midnight in Paris” (4/06) ha come protagonisti alcuni celebri scrittori del secolo scorso. «Otto lungometraggi – chiariscono gli organizzatori – per smentire chi dice che da grandi romanzi non si possono trarre che film mediocri.»

I film verranno proposti in Sala Pastrone tutti i martedì, fino al 25 giugno, in doppia programmazione. Il primo spettacolo sarà in programma alle 17.30, preceduto da una consumazione di tè e pasticcini (ingresso 3,50 euro), mentre l’appuntamento serale sarà alle 21.15 (ingresso 5 euro, ridotti 3,50 euro). Collaborano alla rassegna il Comune di Asti, l’associazione culturale Artistica, la Biblioteca Astense, l’associazione culturale L’Arcoscenico e Eataly.

e.in.

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