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Cultura e Spettacoli
Esposizione d’arte

“Il colore dei ricordi”, a Castagnole Lanze una mostra in omaggio agli artisti di ieri

Inaugurazione oggi (sabato) alle 18 nell’ex chiesa dei Battuti. Protagoniste le opere di Rita Anfosso, Alberto Calosso, Antonio Farri, Giuseppe Fioretti, Alfonso Occhetti, Lidia Occhetti, Irma Risso, Carlo Valfredi e Amilcare Vertenzi

Inaugurazione oggi pomeriggio, sabato, alle 18 nell’ex chiesa dei Battuti di Castagnole Lanze (piazza Balbo) della mostra “Il colore dei ricordi” in omaggio agli artisti castagnolesi di ieri allestita da Comune e biblioteca. In esposizione ci saranno le opere di Rita Anfosso, Alberto Calosso, Antonio Farri, Giuseppe Fioretti, Alfonso Occhetti, Lidia Occhetti, Irma Risso, Carlo Valfredi e Amilcare Vertenzi. «Saranno esposte le opere di nove artisti, castagnolesi di nascita o di adozione, che si sono dedicati alla pittura per professione o per hobby negli anni del ‘900 – spiega Romana Saglietti – Il primo in ordine di tempo è Amilcare Vertenzi (1899-1986): bravissimo a scolpire il marmo, realizzò molte opere funerarie. Anche nella chiesa parrocchiale di San Pietro in Vincoli si possono ammirare visi di angioletti alati fatti da lui. Fu anche appassionato di pittura e realizzò parecchi quadri e ritratti. Carlo Valfredi (1904-1973) nativo di Alessandria, compì gli studi all’Accademia di Belle Arti di Torino e giunse a Castagnole Lanze nel 1929 per restaurare gli affreschi della chiesa di San Pietro; fu il maestro di Alfonso Occhetti (1922-2009), entrambi decoratori e pittori nell’impresa di Carlo Frascaroli di Alessandria, fra le più conosciute ed apprezzate imprese d’ornato sacro del Piemonte. Le loro opere si trovano in chiese, castelli e ville storiche in Piemonte, Liguria e Lombardia. Ci sono poi le opere di due castagnolesi di adozione che scelsero la pittura come hobby: Giuseppe Fioretti (1913-1987), operaio Fiat, negli anni della pensione si dedicò alla pittura che aveva sempre coltivato fin da bambino da autodidatta con la produzione di opere naif; Antonio Farri (1920-1993), impresario edile, soggiornò a
Castagnole negli anni 60 e 70 e fu avviato alla pittura da Carlo Valfredi. Tre sono le donne: Lidia Occhetti (1903-1994), benefattrice della parrocchia di S. Bartolomeo, appassionata di musica e di pittura; Suor Rita Anfosso (1915-1977) che insegnò musica e disegno all’Istituto Maria Ausiliatrice di Alessandria e Irma Risso (1918-1971) anch’essa insegnante presso le scuole elementari di Neive, Mango, Castiglione Tinella, Neviglie, Coazzolo e Boglietto.
Più vicino nel tempo Alberto Calosso (1938-2016), grafico pubblicitario, si definiva pittore, incisore, disegnatore, è stato forse il più eclettico avendo sperimentato nei suoi lavori diversi stili: figurativo, surrealismo e astrattismo». Visite fino al 17 luglio (sabato 16,30-18,30, domenica 10,30-12,30, 16,30-18,30). La mostra potrà essere visitata anche il venerdì sera in occasione delle serate musicali della rassegna “La… La… Lanze”.

(Nella foto un particolare del quadro di Carlo Valfredi che rappresenta uno scorcio di Castagnole Lanze)

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