Settimana intensa all'Asti Film Festival, che giovedì entrerà nel vivo con la sezione "La prima cosa bella" dedicata ai lungometraggi. Nel frattempo proseguono le proiezioni delle sezioni Asti Short e Asti Horror, mentre martedì si chiude la rassegna "Cinema senza frontiere" di Vertigo
Il cartellone dell'Asti Film Festival prosegue questa settimana con un ricco programma di documentari, cortometraggi e horror. Oggi (Sala Pastrone, ore 17.30) la pellicola "Una su tre" di Nerina Fiumanò, proiezione-evento in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Oltre al documentario verrà proiettato il corto "La casa di Ester" di Stefano Chiodini con Cecilia Dazzi e Sergio Albelli. Il pomeriggio sarà arricchito da altri momenti di poesia e letteratura: l'attrice siciliana Guia Jelo interpreterà un monologo da "La Mennulara" di Agnello Hornby, Elena Zo proporrà una lettura da "Amabili resti" di Alice Sebold, accompagnata dall'arpa di Alessandra Franco. Infine, la cantautrice Elena Maro interpreterà uno dei suoi brani dedicato all'evento.
Nella serata (Teatro Giraudi, ore 21,30) in programma "L'erede" di Michael Zampino, film horror con Alessandro Roja e Guia Jelo. Martedì ancora un documentario, "Vittorio racconta Gassman" di Giancarlo Scarchilli (Sala Pastrone, ore 17.30), quindi il corto "Tigerboy" di Gabriele Mainetti. Mercoledì dalle 21.30 in Sala Pastrone i corti "Aquavitae" di Cristian Benaglio e "La stagione dell'amore" di Antonio Silvestre. Oltre ai registi, saranno presenti gli attori Simone Corrente (Distretto di Polizia) e Serena Rossi (Un posto al sole). Chiuderà la serata l'horror "At the end of the day", di Cosimo Alemà.
Giovedì l'Asti Film Festival entrerà nel vivo con la sezione "La prima cosa bella", dedicata ai lungometraggi; nel frattempo da segnalare la conclusione della rassegna cinematografica "Cinema senza frontiere I diritti negati", organizzata dal circolo Vertigo in Sala Pastrone. Martedì alle 21.15 in programma la proiezione di "Pollo alle prugne", effervescente pellicola diretta da Marjane Satrapi.
