«Sedetevi ed ascoltate. Ascoltate le voci del lutto e del dolore, le voci dello scandalo della morte, le voci dellingiustizia contro linnocente, le voci della perdita incolmabile, le voci della
«Sedetevi ed ascoltate. Ascoltate le voci del lutto e del dolore, le voci dello scandalo della morte, le voci dellingiustizia contro linnocente, le voci della perdita incolmabile, le voci della ricerca di consolazione. Ascoltate i suoni portati da lingue e da mondi diversi: il latino del Miserere e dello Stabat Mater; il nuorese di Sette ispadas de dolores; larberesh degli albanesi trapiantati in Italia nel 400, che cantano i lamenti della Madonna; il volgare e litaliano di oggi di Donna del ParadisoCrucifige». E la straordinaria esperienza, sicuramente forte, che offrirà levento Stabat Mater Composizione per sei voci e un Duomo, unesperienza acustica nello spazio religioso di grande suggestione della Cattedrale di Asti, proposta dagli artisti del Faber Teater di Chivasso, nellambito della rassegna Le Sfide della Fede, cartellone di spettacoli teatrali e musicali sulla tematica delle sfide della fede e della cultura nel nostro tempo, promosso dallIstituto Oblati di San Giuseppe e dal Progetto Culturale della Diocesi di Asti, con la direzione del Teatro degli Acerbi.
Lappuntamento è per domani, sabato, alle 21. Il Duomo diventa un grande ed eccezionale strumento musicale, che canterà le voci di Francesco Micca, Lodovico Bordignon, Lucia Giordano, Marco Andorno, Paola Bordignon e Sebastiano Amadio. La regia è di Aldo Pasquero e Giuseppe Morrone; la direzione musicale è di Antonella Talamonti. Un evento di grande suggestione, attraverso il linguaggio del teatro musicale, universale e popolare. Il canto a cappella degli artisti del Faber Teater si diffonderà tra le navate del Duomo, a partire da diversi punti della chiesa: «Abbiamo svolto un preciso studio sullacustica per scegliere le localizzazioni dei canti e dei cantanti nei diversi spazi, il coro, labside, il pulpito, le navate, laltare, per immergere i partecipanti nel suono», ci spiegano gli attori cantanti, in un momento di pausa delle prove effettuate mercoledì pomeriggio in Cattedrale.
«Sarà una particolare esperienza acustica, frutto di uno scarto di punti di vista: una visita sonora del Duomo, una visita per ludito prima che per la vista». Un senso di neutralità e atemporalità vogliono trasmettere gli abiti scelti dagli artisti per levento musicale, pur con un effetto di grande impatto e suggestione; così come grande forza ha la drammatizzazione dei canti, attraverso i movimenti e le espressioni messe in scena. Fino ad un finale in cui sarà invece lo stesso pubblico a muoversi, partecipando allevento: nellultima parte di spettacolo verrà creato un corridoio sonoro che il pubblico attraverserà per lasciare il Duomo.Sul sito internet del Faber Teater saranno disponibili i testi dei canti proposti nella serata.
Marta Martiner Testa