Al cine teatro “Cristallo” di San Damiano si è svolta in una sola serata la 36esima edizione del “Nastro d’argento”, manifestazione canora dedicata agli amanti del canto di età superiore ai 14 anni, a loro volta divisi nelle due categorie dei giovani (da 14 a 18 anni) e dei big (da 18 in poi). Vincitrice del “Nastro d’argento” per la categoria “giovani” è stata Vittoria Pelassa, con la canzone “Fallin”, mentre nella categoria dei “big” il “Nastro” è toccato a Lorenzo Brunello, che ha cantato “Un’altra volta in più”. Brunello ha letteralmente spopolato, in quanto è risultato vincitore anche del premio “Memorial Giò” e del premio di qualità assegnato dalla giuria nella categoria “big”. Il premio “Memorial Mimmo Castaldo” è andato a Samantha Jacona, per la sua esecuzione di “Purple rain”, mentre il premio di qualità della giuria è toccato (per la categoria “giovani”) a Sara Naldi, con la canzone “Valeria”.
I partecipanti
La serata è stata presentata da Sonia De Castelli ed ha gremito di pubblico la sala del “Cristallo”: per la categoria “giovani “si sono esibiti Delia Pa, Beatrice Callorio, Rebecca Formisano, Sara Naldi, Vittoria Pelassa, Ariel Benenti, Keidenz Vessovo, Giorgia Borio, Luna de Venuto e Beatrice Marocco. Per la categoria “big” Sofia Ferrara, Giulia Pirrone, Silvia Biancotti, Tommaso Zappatore, Roberto De Gregoriis, Franco Tambone, Aldo Mazzarino, Aldo Croce, Monica Aloi, Giuseppe Guarna, Rosalia Lia, Paola Ponte, Alessia Galfo, Morena Burello, Valerio Esposito, Davide Perniciaro, Angelo Ferrero, Emanuele Caputo, Massimiliano Morando, Samantha Iacona, Sonia Olivero e Lorenzo Brunello.
Il commento di don Cherio
Soddisfatto della serata l’organizzatore, don Antonio Cherio: «Ancora una volta tutto ha funzionato bene e l’impegno di tutte le persone che ruotano intorno alla manifestazione ha fatto sì che i presenti abbiano potuto assistere ad uno spettacolo di buona qualità. Quest’anno abbiamo avuto anche la novità di un bello sfondo luminoso realizzato da Tonino Massa per le indicazioni sui cantanti. Il Nastro non è solo musica, è anche il prodotto di un gruppo di persone che lavora e sta bene insieme».