“Chemins de fer du Mexique – Un roman d’aventures”. E’ uscita lo scorso 14 marzo per la nota casa editrice francese Gallimard l’edizione francese di “Ferrovie del Messico”, il romanzo di successo dello scrittore astigiano Gian Marco Griffi. Parliamo del caso editoriale del 2022, il libro pubblicato dalla piccola casa editrice Laurana Editore arrivato alla semifinale del Premio Strega.
Griffi, una bella soddisfazione…
L’edizione francese è sicuramente un traguardo significativo, anche perché vede coinvolta una casa editrice importante come Gallimard, che tra l’altro ha svolto un lavoro eccellente.
Chi ha curato la traduzione?
Cristophe Mileschi, che nel luglio 2023 è stato ospite qui a Margara (il golf club che Griffi dirige, ndr). Ci siamo conosciuti e confrontati sul romanzo, in quanto prima di iniziare a tradurre doveva conoscere le ragioni di certe scelte linguistiche, in modo anche da rendere al meglio, nella lingua francese, i vari ambienti linguistici. Ha svolto un lavoro certosino.
Ora sono curioso di vedere come sarà accolto il libro in Francia: in primo luogo se sarà in grado di suscitare interesse, quindi se piacerà.
Si recherà in Francia prossimamente?
Sì. Sarò ospite a “Italissimo”, festival di letteratura italiana tradotta in francese che si svolgerà a Parigi all’inizio di aprile. Con l’occasione, visto che sarò nella capitale francese per alcuni giorni, parteciperò anche a due incontri – all’Università di Nanterre e in una libreria cittadina – per presentare il libro.
Le altre edizioni e i progetti futuri
In occasione di una precedente intervista aveva accennato anche all’uscita di altre edizioni straniere. Come stanno andando le trattative?
Bene. A fine agosto “Ferrovie del Messico” sarà pubblicato in Germania con la casa editrice Ullstein, mentre a fine anno, o all’inizio del 2025, uscirà in Catalogna con l’editrice La Segona Perifèria. Sicuramente, poi, sarà pubblicato in Repubblica Ceca nel 2025 dalla nuova casa editrice Meridiana di Praga, che si occupa solo di letteratura italiana tradotta in lingua ceca. Editore che, tra l’altro, inaugurerà il suo catalogo nei prossimi giorni con la pubblicazione del mio libro di racconti “Inciampi”.
Edizioni straniere a parte, quali sono i suoi progetti futuri?
Avendo firmato un contratto con Einaudi per due libri, ho cominciato a lavorare ad un nuovo romanzo, ancora allo stato embrionale. Inizialmente mi ero concentrato su un argomento totalmente diverso da “Ferrovie del Messico”, mentre successivamente ho deciso di tornare in quell’ambito. Tuttavia non so ancora se sarà solo collegato al tema o se sarà un sequel. Inoltre mi sto occupando di riscrivere il reading teatrale tratto da “Ferrovie del Messico”, con brani inediti rispetto alla versione andata in scena ad Asti e Portacomaro. Lo presenterò al festival “Margara racconta il Monferrato”, il 25 e 26 maggio al golf club».