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Il suono si fa internazionaleper il “Monferrato Jazz Festival”
Cultura e Spettacoli

Il suono si fa internazionale
per il “Monferrato Jazz Festival”

Se è vero il motto sportivo secondo il quale squadra che vince non si cambia, il "Monferrato Jazz Festival" potrebbe rappresentarne il corrispettivo musicale. Giunta quest'anno alla sua

Se è vero il motto sportivo secondo il quale squadra che vince non si cambia, il "Monferrato Jazz Festival" potrebbe rappresentarne il corrispettivo musicale. Giunta quest'anno alla sua terza edizione, la rassegna organizzata dal Circolo filarmonico astigiano ha dimostrato sin dagli esordi come pochi eventi di qualità, sei in questo caso, dislocati in alcune delle location architettoniche e ambientali più affascinanti della provincia astigiana possano richiamare un pubblico numeroso di appassionati o semplici amanti della buona musica. Anche quest'anno, infatti, nel cartellone del festival sono presenti alcuni dei più importanti e affermati esponenti del jazz nazionale e internazionale.

I primi due appuntamenti sono inseriti nel calendario di "AstiMusica", uno il 6 luglio, l'altro il 9, entrambi in piazza Cattedrale. Quello inaugurale (ingressi 15 euro) ha per protagonista una piccola?grande band di fiati guidata da Paolo Fresu, Steven Bernstein, Gianluca Petrella e Marcus Rojas. Il secondo (10 euro) vede in scena Danilo Rea, Enzo Pietropaoli e Fabrizio Sferra lungo un itinerario ispirato ai temi di canzoni celebri, dal jazz al pop al rock. Chiuse le due anteprime cittadine, il festival si sposta in provincia. Si parte dalla piazza sotto il castello di Cortanze, sabato 18 luglio (10 euro), con il concerto del quartetto del sassofonista Diego Borotti e del batterista Gian Paolo Petrini dal titolo "Moni's mood", un ensemble che si rifà alle grandi voci femminili, da Etta James ad Aretha Franklin fino a Diana Krall e Norah Jones.

Quarta tappa Moasca, piazza del castello, venerdì 24 luglio (10 euro), con una serata dedicata alla grande musica brasiliana di Jobim, Gilberto, De Moraes e Bonfà. In questo caso il protagonista è Felice Reggio, trombettista, flicornista e leader di una formazione che annovera al proprio interno una sezione ritmica eccezionale composta da Davide Calvi, Mimmo Gazzana, Giorgio Allara e Beppe Balossino. Venerdì 31 luglio ci si sposta negli affascinanti giardini del castello di Moasca in compagnia del Park Stickney Trio guidato dall'arpista Park Stickney e completato da Dino Contenti e Gigi Biolcati. Un ensemble particolare che affronta un repertorio che spazia da Nino Rota a Henri Mancini, da Sting alle composizioni autografe dello stesso Stickney (10 euro).

"Monferrato Jazz Festival" si concluderà nella piazza di Cinaglio domenica 2 agosto (ingresso libero) con il Paolo Dutto Swing Quartet e una riproposizione in musica della storia del jazz tra il 1930 e il 1955, periodo nel quale dettarono legge le grandi orchestre americane da ballo di Benny Goodman, Duke Ellington e Count Basie. Info sul sito www.filarmonicoastigiano.it o ai numeri 0141/538057 e 346/5761400.

Luca Garrone

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