Un altro appuntamento per il cartellone del Teatro Balbo di Canelli. Dopo il successo di Maria Amelia Monti, la kermesse coordinata dal Teatro degli Acerbi propone uno spettacolo di danza contemporanea. Sabato primo aprile andrà in scena “Elegìa delle cose perdute”, con la compagnia Zerogrammi; soggetto, regia e coreografia Stefano Mazzotta.
L’evento rientra nel progetto “We Speak Dance”, una rassegna di danza contemporanea promossa in tutta la regione da Piemonte dal Vivo. «La danza parla, è un linguaggio universale che raggiunge tutti comunicando in maniera diretta – al di là di ogni confine – attraverso il corpo – spiega il direttore Matteo Negrin- Portare rinomate compagnie italiane e internazionali nei teatri di provincia, lontani dai circuiti consolidati, stimolando al tempo stesso lo sguardo del giovane pubblico, è la sfida accolta da Piemonte dal Vivo, promotore di stagioni multidisciplinari sull’intero territorio regionale».
Lo spettacolo “Elegìa delle cose perdute”, grazie ad interpreti di altissimo livello, è di grande impatto visivo ed emozionale. Tratto da una riscrittura in danza dal romanzo “I Poveri dello scrittore” di Raul Brandao, porta in scena tra crudo, aspro, onirico e illusorio, la forma dell’esilio, della nostalgia, della tedesca “sehnsucht”, della memoria come materia che determina la traccia delle nostre radici e identità e, al contempo, la separazione da esse e il sentimento di esilio morale che ne scaturisce.