Continua nel segno della prosa la stagione del Teatro Alfieri, realizzata dal Comune di Asti in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo. Venerdì 21 marzo, alle 21, in scena “La Ferocia”, spettacolo tratto dall’omonimo romanzo – pubblicato da Einaudi e vincitore del Premio Strega nel 2015 – firmato da Nicola Lagioia, scrittore, giornalista e già direttore del Salone del Libro di Torino. Lo spettacolo, che all’edizione 2024 dei prestigiosi Premi Ubu si è aggiudicato ben quattro riconoscimenti, ha la regia di Michele Altamura e Gabriele Paolocà.
Una storia in scena grazie alla giovane e pluripremiata compagnia VicoQuartoMazzini, fondata dai due registi, anche in scena con Leonardo Capuano, Enrico Casale, Gaetano Colella, Francesca Mazza, Marco Morellini e Andrea Volpetti.
La storia si apre in una calda notte di primavera, quando una giovane donna cammina lungo la linea di mezzeria di una strada provinciale. È nuda e ricoperta di sangue. Quando, poche ore dopo, verrà ritrovata morta, si scoprirà essere la figlia della più influente famiglia di costruttori locali.
Per tutti è un suicidio. Ma le cose sono davvero andate così? Si scava quindi all’interno della famiglia, dando vita ad una saga in cui le colpe dei padri si specchiano nelle debolezze dei figli.
Al centro il ricco universo borghese di una famiglia di imprenditori del Sud, un mosaico le cui tessere, personaggi e situazioni minuziosamente descritte, svelano l’istinto di prevaricazione e la feroce legge della natura.
Il commento dei registi
«Per portare il romanzo sul palcoscenico – scrivono i due registi – ci siamo concentrati, con particolare attenzione, sull’animalità che avvolge gli spazi e guida le azioni dei personaggi, nelle trame di una rigidità altoborghese farcita di ritualità sociali di facciata».
«Lo spettacolo, nello specifico – continuano – intende ribaltare continuamente i due piani, coinvolgendo lo spettatore in uno shock visivo in cui la matrice umana viene continuamente contrapposta alla sanguinosa e crudele componente animale».
Biglietti
Biglietti (23 euro intero platea, barcacce, palchi; 18 euro loggione) disponibili sulla piattaforma www.bigliettoveloce.it e alla cassa del Teatro Alfieri, aperta il martedì e il giovedì dalle 10 alle 17 e il giorno dello spettacolo a partire dalle 15.
Per ulteriori informazioni: 0141/399057.
L’audiodescrizione per non vedenti
Lo spettacolo sarà audiodescritto nell’ambito del progetto Teatro No Limits, che consente al pubblico non vedente e ipovedente di assistere agli spettacoli ascoltando la descrizione di scene, costumi, cambi luce, movimenti degli attori e ogni altro elemento silenzioso della messa in scena, abbattendo la barriera del buio.
Le prenotazioni dei dispositivi di audiodescrizione che garantiscono questo servizio vanno effettuate scrivendo un messaggio WhatsApp al numero 328/2435950.
Ingresso ridotto per pubblico non vedente e ipovedente; omaggio per gli accompagnatori.
I dispositivi per l’audiodescrizione sono comunque disponibili gratuitamente per tutto il pubblico la sera stessa dello spettacolo.