Dopo il debutto all’inizio del 2020, torna in scena “Guido suonava il violino”, il nuovo lavoro teatrale di Casa degli alfieri nel solco della teatralità popolare.
Due gli appuntamenti: domani (sabato) alle 21 alla Casa del Teatro 3 (via Scarampi 20) e venerdì 3 dicembre alle 21 a Montegrosso, presso il salone del mercato coperto.
Realizzato in collaborazione con l’Israt (Istituto per la storia della Resistenza della provincia di Asti), è liberamente tratto dal racconto “Un violino” di Nicoletta Fasano.
Il monologo
E’ un monologo teatrale tutto al femminile, scritto e diretto da Patrizia Camatel e con protagonista l’attrice Elena Formantici, che si dipana come un racconto giallo e assume le misteriose atmosfere di un thriller a carattere storico.
«La vicenda – spiegano da Casa degli alfieri – è ispirata a fatti e persone realmente esistiti. E’ basata sulle ricerche effettuate e documentate nel corso degli anni dall’Israt. Il nodo centrale del lavoro teatrale non è tanto l’Olocausto, ma ciò che l’ha preceduto: la vita delle singole persone, con le loro gioie, miserie, speranze e scelte».
«Guido Foà, di 8 anni, a cui è dedicato il lavoro – commenta Nicoletta Fasano – è stato il più piccolo deportato ebreo astigiano. Salito sullo stesso convoglio di Primo Levi, fu uno di quei bambini caricati, all’arrivo ad Auschwitz, su un camion diretto alla camera a gas, poiché non utili al lavoro. Questo è un dato storico. Al contrario, non sappiamo se Guido suonasse il violino, ma il teatro e l’arte usano la poesia per far volare bagliori di verità».
Gli obiettivi
La rappresentazione, in preparazione alla Giornata della Memoria per le vittime dell’Olocausto che cadrà il prossimo 27 gennaio, vuole anche ricordare la data dell’1 dicembre 1943, quando si verificarono i primi arresti degli Ebrei astigiani.
Gli appuntamenti, realizzati in collaborazione con la Casa della Memoria di Vinchio, hanno il sostegno del Consiglio Regionale del Piemonte e del Comitato Valori Resistenza e Costituzione.
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. Prenotazioni: www. allive.it.