E stata inaugurata questo pomeriggio alle 17 allEnofila in corso Felice Cavallotti la 48esima edizione della Douja DOr. Un taglio del nastro in grande stile preceduto dallesibizione del
E stata inaugurata questo pomeriggio alle 17 allEnofila in corso Felice Cavallotti la 48esima edizione della Douja DOr. Un taglio del nastro in grande stile preceduto dallesibizione del Gruppo sbandieratori e musici del Borgo Torretta e dalla Fanfara dei Bersaglieri di Asti Lavezzeri. Gran cerimoniere il presidente della Camera di Commercio Mario Sacco, lente organizzatore della manifestazione. Il Presidente Sacco ha dato il benvenuto ai numerosi ospiti presenti, tra i quali il Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, il sindaco Fabrizio Brignolo, il Presindente di Unioncamere Ferruccio Dardanello e Giorgio Calabrese presidente Onav.
Aperte ufficialmente le porte dellEnofila, nei prossimi 12 giorni i protagonisti indiscussi del salone saranno i 512 vini provenienti da tutta Italia e diplomati al concorso nazionale organizzato con il supporto dellOnav. Bianchi e rossi dai sapori più svariati, che potranno essere acquistati e degustati insieme alle eccellenze gastronomiche locali grazie alla rassegna Piatti & dolci dautore. «La Douja è una vetrina importante per promuovere i nostri vini migliori come lAlta Langa, il Barbera e lAsti Moscato ha ricordato Mario Sacco – e nonostante le evidenti difficoltà economiche di questi tempi, noi continuiamo a vedere il bicchiere mezzo pieno e a proporre ai nostri produttori unoccasione in più per promuovere i propri prodotti».
Il valore del salone astigiano è stato riconosciuto anche dal Presidente della Regione Sergio Chiamparino, il quale ha così dichiarato: «i territori di Asti e Alba producono tra i migliori vini italiani esportati nel mondo. Perché non sottrarre a Verona la vetrina internazionale del vino del Vinitaly? Dobbiamo porci obiettivi ambiziosi e la Regione Piemonte è disposta a investire in questo territorio per raggiungere lo scopo».
Un traguardo importante, è stato ricordato, soprattutto considerato lappuntamento del 2015 con lExpo di Milano, la grande fiera universale allinterno della quale il Piemonte disporrà di un suo stand istituzionale in cui presentare le sue eccellenze: enologiche, gastronomiche e culturali. Un impegno forte che Chiamparino ha voluto assumersi di fronte alla città di Asti e che Mario Sacco ha voluto sancire conferendo al presidente la Douja dOr di questanno.
Lucia Pignari