Un luogo di accoglienza e informazione, per un primo approccio alle eccellenze locali, pensato per tutti i turisti che arrivino nel cuore di Asti. Con queste finalità è stato inaugurato ufficialmente, sabato mattina, il “Salotto del Turista e del vino,” nell’atrio del Comune, in piazza San Secondo. Organizzata con la collaborazione e la partecipazione del Consorzio Barbera d’Asti  e vini del Monferrato, Asti Docg, Consorzio Tutela Bd’A dcg Brachetto d’Acqui…

Un luogo di accoglienza e informazione, per un primo approccio alle eccellenze locali, pensato per tutti i turisti che arrivino nel cuore di Asti. Con queste finalità è stato inaugurato ufficialmente, sabato mattina, il “Salotto del Turista e del vino,” nell’atrio del Comune, in piazza San Secondo. Organizzata con la collaborazione e la partecipazione del Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato, Asti Docg, Consorzio Tutela Bd’A dcg Brachetto d’Acqui, Casa Saclà e la collaborazione dell’Onav, questo spazio consentirà, come è già avvenuto in questi giorni, a partire appunto da sabato scorso, e compreso oggi, martedì, di degustare alcuni dei prodotti relativi agli allestimenti presenti, tra cui l’apprezzato aperitivo Asti Hour.

Le degustazioni si potranno effettuare tutti i week end di giugno, nei giorni di sabato e domenica, dalle 11 alle 19. Il ricavato sarà devoluto alle associazioni Astro e Lilt per la ricerca, la terapia e la lotto contro i tumori. “Nel mese di giugno si testerà l’iniziativa – ha dichiarato l’assessore comunale al Turismo, Andrea Cerrato – che ci auspichiamo di proseguire per tutta la stagione turistica. In prospettiva, speriamo di coinvolgere sempre più realtà  e associazioni.”

Dal canto suo, il sindaco Fabrizio Brignolo, ha aggiunto: “L’idea nasce dall’esigenza di legare il vino al cuore della città. Non a caso, una delle osservazioni dei turisti è proprio che Asti sia una città del vino, pur mancando in loco un richiamo forte a questa identità, una sorta di tempio dedicato. Il nostro sogno e insieme il nostro obiettivo di lungo periodo, perciò, è che qui si possa realizzare in futuro una enoteca. Fin da ora – ha annotato – possiamo contare sulle risorse umane e l’entusiasmo dei soggetti più rappresentativi, con cui si è iniziato il percorso, grazie al quale si potrà consultare anche materiale turistico. Per le degustazioni è chiesto un piccolo compenso, che verrà poi devoluto in beneficenza. D’ora in poi, insomma, c’è la possibilità per il turista di trovare in pieno centro un luogo dedicato al prodotto principe del nostro territorio. Pensiamo sia un’iniziativa destinata a lievitare e a migliorare. Tra quindici giorni, partiranno anche le iniziative musicali e culturali nel cortile del municipio: uno spazio loft, in nome del binomio vino e cultura.”

L’apertura del salotto è per il presidente del Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato, Filippo Mobrici, “un’opportunità per fare conoscere a chiunque i propri prodotti, un’iniziativa stuzzicante e un primo passo per approcciarsi in modo nuovo alla promozione del territorio. Chiunque venga qui deve riconoscere Asti come capitale del Monferrato.” Presente all’inaugurazione anche Lucia Ercole di Casa Saclà, che ha illustrato, in sintesi, il progetto “Ama …ti,” volto a sensibilizzare i giovani a una alimentazione sana e corretta. Promosso da Chiara Cerrato, consigliera di Parità della Provincia, con il patronato di quest’ultima, dell’Ufficio scolastico provinciale, e con la partecipazione appunto della Saclà, “il progetto ha coinvolto 13 scuole astigiane, che hanno disegnato altrettante etichette, esposte all’interno del salotto, insieme a 9 prodotti con il marchio Saclà, che ognuno può scegliere al momento, e acquistabili tramite la Lilt, cui sarà devoluta parte dell’incasso.”

Nell’occasione, si è richiamata l’attenzione sulla recente delibera del Consiglio comunale per aderire all’associazione di oltre 100 Comuni di Langhe – Roero e Monferrato, nell’ambito di “Io agisco”: progetto dell’assessorato alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte, per migliorare il territorio patrimonio dell’umanità, dopo il riconoscimento Unesco, su cui durante l’inaugurazione l’Ente regionale ha richiamato l’attenzione (info: www.ioagisco.it)

Manuela Zoccola