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Vinchio-Vaglio una cantina verso l'Expo
Cultura e Spettacoli

Vinchio-Vaglio una cantina verso l'Expo

L'Expo 2015 è alle porte e l'eventualità che le colline piemontesi dei vigneti diventino Patrimonio dell'Umanità sembra farsi più concreta. In questo scenario, la Cantina di Vinchio e

L'Expo 2015 è alle porte e l'eventualità che le colline piemontesi dei vigneti diventino Patrimonio dell'Umanità sembra farsi più concreta. In questo scenario, la Cantina di Vinchio e Vaglio Serra, lungi dal volersi fare trovare impreparata, annuncia alcune succose novità "in progress" volte ad arricchire il suo ruolo di riferimento e di promozione di un territorio sempre più (consapevolmente) affascinante e attrattivo.

«Stiamo lavorando per l'ampliamento del punto vendita, che a partire da settembre sarà aperto anche la domenica -? anticipa il presidente Lorenzo Giordano ?- Oltre al consueto luogo di degustazione e acquisto di vini di qualità, vi si potranno trovare altri prodotti tipici di eccellenza della zona, alcuni dei quali provenienti dalle aziende agricole di nostri soci. Inoltre si proporrà anche come punto informativo per il territorio tra la Val Tiglione e la Valle Belbo».

Rinnovamento in corso anche per il packaging delle bottiglie: pur mantenendo inalterate alcune etichette, come quelle di vini di punta come il Barbera d'Asti superiore "I tre vescovi" e lo spumante "Castel del Mago", cambieranno tra le altre quelle delle barbere "Arengo" e "Rive Rosse", il rosato "Rosa di Rovo" e il Piemonte Doc Chardonnay "Le Masche". L'intento, precisa il direttivo dell'enopolio, quello di rispettare le immagini ormai consolidate nel gusto e nella mente dei consumatori, ma anche non fossilizzarsi, assecondando l'ormai rapido mutare delle modalità di consumo e di identificazione del vino.

Il rinnovamento dell'immagine toccherà anche il sito internet (www.vinchio.com), da aggiornare alle nuove forme di fruizione mobile digitale; e al contempo, per quanto riguarda il "mondo reale", mettendo in opera un'accoglienza dei visitatori che permetta di raggiungere anche i vigneti di produzione e consenta di far conoscere la fatica e il duro lavoro necessari per ottenere un vino di eccellenza. «Al 30 aprile il nostro bilancio aveva un segno molto positivo per quanto riguarda l'estero (+43% rispetto all'agosto scorso) -? dettaglia il direttore Ernestino Laiolo -? I primi 4 mesi dell'anno hanno visto un incremento di circa l'11% per l'Italia. Per il futuro, puntiamo a estendere la nostra presenza anche in altre regioni. Tra le sperimentazioni di quest'anno segnaliamo la vinificazione di uve cortese senza solfiti aggiunti».

Il direttivo della Cantina Sociale di Vinchio e Vaglio Serra dà appuntamento a tutti questo fine settimana all'apertura straordinaria in occasione di Cantine Aperte.

Fulvio Gatti

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